Stampante di YaST

(Reindirizzamento da YaST Printer)
yast2-printer

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YaST2 - configurazione della stampante

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Fornitore: openSUSE
Sviluppatore: en:User:Jsmeix e en:openSUSE:YaST_team
Licenza: GPL



Introduzione

Il modulo Stampante di YaST fa parte di YaST e viene usato per installare e configurare le stampanti in openSUSE. Il modulo Stampante di YaST è raggiungibile nel Centro di controllo di YaST, al percorso Hardware -> Stampante.

Se non si dispone di un'interfaccia grafica è anche possibile utilizzare YaST in modalità testo e configurare gli stessi aspetti del sistema che in modalità grafica, in particolare quando si è connessi da una sessione remota, tramite una connessione lenta, soltanto in modalità testo.

Al rilascio di openSUSE 11.1 il modulo per la configurazione della stampante con YaST è stato completamente rinnovato, si veda l'articolo di archivio sulla riprogettazione di YaST Printer (in particolare le sezioni "Basic Design Ideas" e "Basic Implementation Principles").

Caratteristiche

  • Configurazione di stampanti collegate direttamente al computer (solitamente stampanti USB)
  • Configurazione di stampanti di rete (stampanti datate di interfaccia di rete integrata)
  • Configurazione dei vari aspetti della stampa via rete (anche verso sistemi operativi diversi da Linux)
  • Installazione dei pacchetti di openSUSE con i programmi driver per le stampanti

Concetti base di stampa

Un dispositivo di stampa non viene usato direttamente, ma tramite una coda di stampa. Quando varie applicazioni inviano simultaneamente processi di stampa, essi vengono inseriti in una coda e inviati uno dopo l'altro al dispositivo di stampa.

Il sistema unificato di stampa Unix, ovvero CUPS (acronimo di Common Unix Printing System), è il server di stampa che fa da tramite tra l'utente e la stampante. Le applicazioni, dopo che un utente vi ha eseguito una stampa, inviano i risultati di queste azioni a CUPS, il quale conserva i lavori di stampa in una coda, per processarli uno dopo l'altro.

Per ogni processo di stampa CUPS esegue il driver della stampante e invia il risultato del driver della stampante all'unità di stampa. Compito del driver della stampante è produrre i dati finali, specifici della stampante in uso, che consentono effettivamente alla stampante di stampare.

Per fare ciò, CUPS ha bisogno di sapere quale driver di stampa è abbinato al dispositivo di stampa in uso e in che modo l'unità di stampa è collegata al computer, in modo tale che CUPS possa inviare i dati al dispositivo di stampa.

Di conseguenza "configurare una stampante" significa "configurare una coda di stampa" e comunicare a CUPS, per quella particolare coda:

  • Il modo con cui il dispositivo di stampa è collegato al computer.
  • Quale driver di stampa è abbinato al dispositivo di stampa.

Per maggiori informazioni sui concetti di base relativi alla stampa consultare i Concetti di stampa.

Requisiti per stampare

  • La stampante deve essere supportata da openSUSE, si veda come installare una stampante
  • È necessario controllare che la stampante sia correttamente collegata al computer, e, ovviamente, che sia accesa.
  • Un'installazione minima del sistema openSUSE non include i pacchetti di software necessari per stampare. Assicurarsi che CUPS e il resto del sistema di stampa siano installati, usando il modulo Gestione pacchetti di YaST.

Configurazione automatica delle stampanti

Durante l'installazione del sistema openSUSE viene eseguito il modulo di YaST per le stampanti, in quella fase il modulo Stampante di YaST cerca di configurare le stampanti in modalità autonoma. A partire da openSUSE 11.4 la stessa modalità può essere richiamata anche dal modulo di configurazione delle stampanti di YaST mentre il sistema operativo è in esecuzione, attraverso la funzione "Configurazione automatica". Per ogni stampante connessa localmente rilevata, YaST verifica se esiste già una configurazione. Se non esiste ancora una configurazione, YaST prova a trovare un driver adatto per la stampante e se ne viene trovato uno, la stampante viene configurata. La configurazione risultante è praticamente la stessa di quella che si sarebbe scelta per una stampante rilevata automaticamente nella finestra "Aggiunta della configurazione di una nuova stampante" e accettata qualunque siano i valori preselezionati (vedi sotto).

Una stampante collegata direttamente che sia stata rilevata automaticamente dal sistema potrebbe anche venire configurata, in maniera del tutto automatica, da un altro programma oppure potrebbe far sì che venga lanciato uno strumento di configurazione delle stampanti (oppure si potrebbero verificare entrambi gli eventi.

In ambito SUSE esistono altri due pacchetti di software che implementano la configurazione completamente automatica delle stampanti senza alcuna azione da parte dell'utente, quando una stampante USB viene collegata al sistema e quando viene scollegata da esso.

  • Fino ad openSUSE 11.1 era disponibile il pacchetto cups-autoconfig che non fa parte di CUPS, ma è uno strumento a sé stante per configurare le stampanti USB rilevate automaticamente, al fine di usarle con CUPS.
  • A partire da openSUSE 11.2 al posto di cups-autoconfig è disponibile udev-configure-printer, grazie al quale la configurazione completamente automatica di una stampante USB avviene mediante le regole di udev presenti nel file "70-printers.rules".

La configurazione completamente automatica della stampante presenterà delle caratteristiche diverse a seconda di quale fra quei due pacchetti di software sia stato installato. Nel caso in cui non si desideri la configurazione completamente automatica della stampante che non prevedi azioni lato utente, allora sarà necessario rimuovere i rispettivi pacchetti software.

Esistono vari strumenti per configurare una stampante:

  • il modulo di YaST per la stampante
  • lo strumento di Gnome per configurare le stampanti (system-config-printer)
  • lo strumento di KDE per configurare le stampanti
  • il frontend di CUPS per i browser web (http://localhost:631/admin)
  • gli strumenti da riga di comando di CUPS (lpadmin e lpinfo)
  • "hp-setup", il programma di configurazione per i driver HPLIP di HP (solo per dispositivi HP)

Quali di questi verrà avviato automaticamente dipende da quali pacchetti di software sono installati, da quale programma di rilevamento automatico delle stampanti è in esecuzione, eventualmente da quale ambiente desktop è in esecuzione.

Configurazione manuale della stampante con il modulo Stampante di YaST

Una tra le funzionalità più importanti del modulo di YaST per le stampanti è la configurazione manuale. Con "manuale" si intende che si ha il pieno controllo su quello che viene configurato, per cui non ci sono automatismi che lavorano silenziosi sullo sfondo e che si sostituiscono completamente alle decisioni dell'utente. Ma "manuale" non significa che si è abbandonati del tutto a se stessi: quando ci sono più scelte disponibili, il modulo Stampante di YaST cercherà con tutti i mezzi di cui dispone di preselezionare le voci che sembrerebbero essere le più appropriate. Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente accettare le opzioni preselezionate e non si avranno problemi, esiste comunque sempre la possibilità di selezionare un'altra opzione. Solo quando tutti i migliori tentativi di trovare una soluzione che sembri appropriata falliscono, sarà indispensabile fare una propria scelta. Benché questo possa sembrare fastidioso, consente almeno di essere consapevoli di cosa è stato realmente configurato, il che permette di evitare di ritrovarsi con una stampante configurata a caso, senza neanche esserne a conoscenza, quando non si ha idea di cosa ci sia di sbagliato nella configurazione se la stampa non funziona.

Infatti, qualora qualunque tipo di configurazione automatica di stampante dovesse fallire nel tentativo di impostare la stampante in modo che funzioni, gli automatismi potrebbero lasciare l'utente del tutto abbandonato a se stesso. In tal caso si potrà almeno tentare una configurazione manuale con il modulo Stampante di YaST, che potrebbe essere d'aiuto, se non altro almeno nel suggerire dove si possa trovare il problema, nel caso in cui il modulo non riesca a preselezionare una qualche impostazione che sembri appropriata.

La finestra Configurazioni stampante

Una volta avviato il modulo Stampante di YaST, viene visualizzata la finestra Configurazioni stampante. La finestra di dialogo mostra una panoramica su tutte le code di stampa disponibili, sia locali che remote, e mostra anche tutte le attività di configurazione possibili.

Si tenga presenta che c'è differenza tra una "coda locale/remota" e una "stampante locale/di rete (remota)":

  • Una "coda locale" è una coda di stampa che è configurata sul computer locale (in poche parole il computer in cui è in esecuzione il modulo di YaST per le stampanti), il quale di solito è il computer di fronte al quale siede l'utente.
  • Una "coda remota" è una coda di stampa che si trova su un qualunque computer nella rete o su una qualsiasi stampante di rete.
  • Una "stampante locale" è un dispositivo di stampa che è direttamente collegato al computer locale (solitamente una stampante USB).
  • Una "stampante remota" è un dispositivo di stampa che non è collegato direttamente al computer locale (solitamente una stampante dotata di interfaccia di rete integrata).

Con il modulo stampante di YaST è possibile configurare soltanto le code di stampa locali, tuttavia le code di stampa locali possono essere configurate sia per le stampanti locali che per le stampanti remote. Il modo con cui il dispositivo di stampo è collegato al computer non è rilevante, quello che conta è se esiste, oppure no, la configurazione per la coda di stampa sul computer in cui è in esecuzione il modulo di YaST per la stampante.

A ciascuna coda di stampa è assegnato un nome di coda arbitrario. Di solito il nome della coda è in qualche modo simile al nome del modello della stampante oppure è una abbreviazione del nome del modello di stampante più un suggerimento sul tipo di stampa prodotta o altre informazioni aggiuntive, per esempio:

  • ACME_FunPrinter_1000
  • FP1000_mono
  • FP1000_color
  • FP1000_duplex
  • FP1000_mono_room123
  • FP1000_color_room123
  • FP1000_mono_room456
  • FP1000_color_duplex_room456

Per il nome della coda sono ammesse soltanto lettere (a-z e A-Z), numeri (0-9), e il trattino basso/underscore '_'; inoltre il nome deve iniziare con una lettera. Che la lettera sia maiuscola o minuscola non è importante per CUPS, per cui, ad esempio, "FP1000_mono" e "fp1000_mono" sono trattati come se fossero lo stesso nome.

Una coda di stampa può essere accompagnata da un testo di descrizione, ma è facoltativo. Di solito questo testo riporta il modello della stampante e quale driver di stampa viene usato, oppure altre informazioni disponibili, per esempio:

  • ACME FunPrinter 1000 PCL
  • ACME FunPrinter 1000 PostScript
  • ACME FunPrinter 1000 PostScript con modulo fronte/retro

Una coda di stampa può anche avere del testo opzionale che ne riporta l'ubicazione, descrivendo quindi il luogo in cui si trova il dispositivo di stampa, per esempio:

  • primo piano stanza 23
  • quarto piano stanza 56

È possibile che i programmi applicativi non visualizzino né il testo di descrizione né quello della posizione. Di conseguenza il nome della coda dovrebbe fornire da solo l'informazione sufficiente per permettere agli utenti di capire che tipo di risultato verrà prodotto dalla stampa e, in particolare per ambienti di lavoro assai grandi, il luogo in cui è collocato il dispositivo di stampa.

È possibile impostare una delle code di stampa in modo tale da essere usata come quella predefinita. I programmi applicativi solitamente useranno tale coda di stampa predefinita per il sistema, qualora non sia stata impostata nessun'altra coda di stampa da parte dell'utente. Tuttavia non esiste una sola e univoca coda di stampa: accanto alla coda di stampa predefinita per il sistema, ciascun utente può avere impostata la propria coda di stampa predefinita e, inoltre, ciascun programma applicativo potrebbe implementare un suo modo particolare di impostare la coda di stampa predefinita (ad esempio l'applicazione potrebbe memorizzare la coda usata la volta precedente), consultare in proposito en:SDB:Print Settings with CUPS.

Lo stato in cui può trovarsi una coda di stampa è uno tra i seguenti:

  • Pronto: La coda accetta i processi di stampa e la stampa è abilitata.
  • Stampa disabilitata: La coda accetta i processi di stampa ma non li stampa.
  • Processi di stampa respinti: La coda non accetta i nuovi processi di stampa ma la stampa di quei processi che sono già in coda viene portata a compimento.
  • Processi di stampa respinti, stampa disabilitata: La coda né accetta i nuovi processi di stampa né stampa quei lavori che sono già in coda.

Particolarmente nel caso di infrastrutture di notevoli dimensioni, in cui molti utenti inviano ininterrottamente lavori di stampa da processare, qualora di debba eseguire la necessaria manutenzione al dispositivo di stampa, l'amministratore dovrà soltanto disabilitare la stampa, in modo tale che gli utenti possano continuare a inoltrare processi di stampa, eseguire quindi la manutenzione sul dispositivo di stampa e infine ri-abilitare la stampa. Al contrario se fosse necessario rimuovere il dispositivo di stampa e le code di stampa a questo relative dovessero essere eliminate, l'amministratore dovrebbe soltanto respingere i processi di stampa in modo tale che gli utenti non possano inviare nuovi lavori di stampa da processare, ma che la stampa di quei processi che sono già in coda possa proseguire finché la coda non sarà vuota. A quel punto la coda potrà essere eliminata e infine si potrà rimuovere il dispositivo di stampa. Se dovesse presentarsi un qualche problema di natura sconosciuta relativo alla coda di stampa o al dispositivo di stampa, l'amministratore potrebbe procedere prima di tutto rifiutando tutti i processi di stampa e disabilitando la stampa per fermare ogni attività (in corso o futura), per poi cercare di individuare l'effettivo problema.

Dalla finestra Configurazioni stampante è possibile iniziare le seguenti attività di configurazione:

  • Premere il pulsante "Aggiungi" per configurare una nuova coda di stampa. Questo farà sì che venga mostrata la finestra "Aggiunta della configurazione di una stampante".
  • Selezionare una coda di stampa locale presente in elenco e premere il pulsante "Modifica" per modificare la configurazione della coda di stampa. Questo richiamerà la finestra di dialogo "Modifica".
  • Selezionare una coda di stampa locale dall'elenco e premere il pulsante "Elimina" per eliminare la coda di stampa.
  • Selezionare "Stampa via rete" per configurare il modo con cui viene eseguita la stampa dal computer locale sulle code remote o sulle stampanti remote nella rete.
  • Selezionare "Condividi le stampanti" per configurare il modo con cui gli utenti che lavorano su computer remoti potranno accedere alle code di stampa sul computer locale attraverso la rete.

Alla chiusura di ciascuna di tali attività di configurazione si viene ricondotti alla finestra Configurazioni stampante, da cui è possibile proseguire con ulteriori attività di configurazione oppure uscire dal modulo Stampante di YaST, premendo il pulsante "OK".

La finestra Aggiunta della configurazione di una nuova stampante

Ricordando quali sono i fondamenti della stampa, configurare una stampante significa impostare una coda di stampa, passando a CUPS le informazioni riguardo a:

  • La modalità con cui il dispositivo di stampa è collegato.
  • Quale driver di stampa è assegnato al dispositivo di stampa.
  • Il nome che si vuole assegnare alla coda di stampa.

Secondo quanto previsto nella finestra Aggiunta della configurazione di una nuova stampante, è necessario:

  1. Selezionare il collegamento del dispositivo di stampa corrispondente.
  2. Trovare e assegnare un driver di stampa appropriato.
  3. Impostare un nome di coda univoco.

Il collegamento

Il collegamento determina le modalità di invio dei dati al dispositivo di stampa. Se viene selezionato un collegamento non corretto, non sarà possibile inviare dati al dispositivo e non sarà possibile effettuare stampe. Se viene selezionato un collegamento non appropriato, potrebbe non essere possibile inviare dati al dispositivo di stampa in maniera affidabile per cui le stampe potrebbero risultare corrotte.

Se un dispositivo di stampa può essere rilevato automaticamente mediante più di un tipo di collegamento, potrebbe venir visualizzato per ciascuno di essi. Questo significa che lo stesso dispositivo di stampa, quando è accessibile in più modi diversi, potrebbe comparire più volte in elenco.

In particolare, i dispositivi HP sono spesso accessibili sia mediante il collegamento generico "usb:/..." sia mediante quello specifico per HP "hp:/...". Quest'ultimo viene fornito dal pacchetto "hplip" del driver HP. Per la stampa di base funzionano entrambi i collegamenti, ma per qualsiasi altro tipo di operazione (ad esempio lo stato del dispositivo tramite "hp-toolbox", oppure la scansione mediante un dispositivo multifunzione HP) è necessario utilizzare il collegamento "hp:/...".

Il modulo stampante di YaST non include al suo interno alcun meccanismo per rilevare automaticamente le stampanti, bensì si limita a visualizzare quei collegamenti di stampa che sono già stati rilevati automaticamente da CUPS (ovvero il risultato mostrato dallo strumento a riga di comando per CUPS "lpinfo -l -v", eseguito come root, si veda SDB:CUPS in breve). Se CUPS non è in grado di rilevare il collegamento di una stampante locale, allora non può inviare i dati a quest'ultima e, di conseguenza, questa non è in grado di stampare. Quindi non avrebbe senso se il modulo di YaST per la stampante dovesse in qualche modo mostrare i collegamenti a stampanti locali che non sono rilevati automaticamente da CUPS.

Inizialmente vengono visualizzati soltanto i collegamenti per le stampanti locali (come, ad esempio, stampanti USB e stampanti con porta parallela), per i dispositivi HP è da preferirsi il collegamento "hp:/...". Facendo clic sul pulsante "Rileva altro" verranno visualizzati tutti i collegamenti che sono stati rilevati automaticamente da CUPS.

Se una stampante locale non compare in elenco nemmeno dopo aver fatto clic sul pulsante "Rileva altro", il dispositivo non può essere rilevato automaticamente da CUPS. In questo caso la causa che sta alla base è di solito un problema di comunicazione di basso livello con il dispositivo (magari basta soltanto accendere fisicamente la stampante). Per esempio quando una stampante USB non viene rilevata automaticamente da CUPS ma compare in elenco nel risultato fornito dal comando "lsusb", allora una tra le cause più frequenti è che non è stato caricato il modulo del kernel "usblp", vedere allora come installare una stampante.

Per quanto riguarda la capacità o meno da parte di CUPS di rilevare automaticamente una stampante rete, dipende dal particolare modello di stampante. In genere questo funziona soltanto con quelle stampanti di rete che è possibile rilevare nell'ambito di una rete locale mediante interrogazioni SNMP generiche (il che di solito ha successo con stampanti HP e Kyocera dotate di un'interfaccia di rete specifica integrata dal costruttore).

Le stampanti di rete rilevate in maniera automatica sono visualizzate con un collegamento "socket:/..." che è la modalità più semplice, più veloce e in generale la più affidabile di inviare dati a una stampante di rete, consultare en:SDB:Printing via TCP/IP network.

Se una stampante una di rete non può essere rilevata automaticamente da CUPS, oppure se si desiderasse stampare tramite una macchina server di stampa (per esempio quando si stampa tramite un server Windows o Samba, oppure stampando tramite un server Unix tradizionale), è necessario specificare manualmente il collegamento, mediante la "Procedura guidata di collegamento", per comprendere, tuttavia, gli inevitabili limiti di tale procedura si veda l'articolo di archivio sulla riprogettazione di YaST Printer.

Il driver

Il driver permette che siano prodotti i dati corretti per il modello specifico di stampante. Se viene assegnato un driver sbagliato, alla stampante vengono mandati dei dati non corretti che producono una stampa di scarsa qualità, caotica o addirittura l'impossibilità di stampare.

Inizialmente il campo di testo per la stringa di ricerca del driver è preimpostato con il nome del modello della stampante automaticamente rilevato relativo al collegamento attualmente selezionato e sono mostrati i driver la cui descrizione corrisponde al nome del modello. Se le descrizioni di driver corrispondono al nome del modello automaticamente rilevato e se tutte le descrizioni di driver corrispondenti sembrano appartenere allo stesso modello, tali descrizioni sono ordinate in modo tale che il driver più ragionevole venga elencato per primo e preselezionato automaticamente.

Se nessun driver viene preselezionato automaticamente, si deve trovare e selezionare manualmente un driver appropriato. D'altro canto, se un driver è stato preselezionato automaticamente, questo non significa necessariamente che esso sia un driver ragionevole per le proprie necessità particolari. Potenzialmente un driver selezionato automaticamente potrebbe completamente non funzionare con il proprio modello particolare di stampante.La ragione è che la selezione automatica del driver può solo funzionare basandosi sul confronto tra stringhe di testo (il nome del modello rilevato automaticamente e le descrizioni di driver) quindi il risultato può essere solamente una proposta basata sulla migliore supposizione "su come impostare il proprio modello particolare di stampante. Pertanto conviene controllare se i valori attualmente preselezionati hanno senso e modificare liberamente le impostazioni in base alle proprie conoscenze su cosa funziona meglio per la propria stampante. Se nessuna descrizione di driver corrisponde al nome del modello rilevato automaticamente, questo non significa necessariamente che non esista un driver per quel modello. Spesso è solo il nome del modello nelle descrizioni di driver a essere diverso dal nome del modello rilevato. Quindi si può inserire qualsiasi cosa come stringa di ricerca del driver e cercare in tutti le descrizioni di driver disponibili.

Se non si riesca a trovare una descrizione di driver che sembri ragionevole per il proprio modello di stampante o una descrizione di driver che invece ci si aspettava che fosse disponibile, sarà possibile fare clic sul pulsante "Pacchetti driver" per controllare se sia necessario installare ulteriori pacchetti dei driver di stampa. Consultare la sezione apposita dei concetti di stampa.

Se si possiede una stampante PostScript il driver di stampa (di tipo software) non è allora necessario, si vedano in proposito i concetti di stampa. Le stampanti PostScript richiedono soltanto un file di descrizione della stampante PostScript (un file PPD, PostScript Printer Description) che corrisponda al particolare modello di stampante. Nel caso delle stampanti PostScript i produttori dell'hardware forniscono un file PPD per ciascun particolare modello di stampante. Per configurare una stampante PostScript si deve usare perciò il file PPD del produttore. Molti di tali file PPD sono forniti da openSUSE e resi disponibili con le medesime modalità di tutti gli altri driver; qualora openSUSE non disponga del file PPD per una particolare stampante PostScript, sarà necessario ottenere il file PPD corrispondente a quel modello dal produttore della stampante. Sovente i produttori forniscono i propri file PPD allegandoli ai pacchetti software per le loro stampanti, oppure rendendoli disponibili per lo scaricamento sul loro sito web. Una volta ottenuto il file PPD dal produttore della propria stampante, fare clic sul pulsante "Pacchetti driver"; nella nuova finestra che si aprirà sarà visibile la voce "Rendi disponibile un file di descrizione delle stampanti". Se un file PPD non si trova nella directory /usr/share/cups/model/ non è possibile configurare una stampante con tale file, di conseguenza si ha la possibilità di specificare il percorso completo del file PPD, ubicato altrove nel proprio sistema, per installarlo nella directory /usr/share/cups/model/. Dopo di ché il file PPD aggiunto sarà disponibile nello stesso modo con cui lo sono tutti gli altri driver: per configurare la stampante PostScript con quel particolare file PPD sarà probabilmente necessario cercare manualmente il file PPD in questione tra tutte le descrizioni di driver disponibili, in modo tale da poter assegnare al dispositivo quel file PPD, nello stesso modo con cui si procederebbe per ogni altro driver (vedi sopra).

Di solito le impostazioni predefinite delle opzioni del driver dovrebbero essere ragionevoli, tali da far sì che il driver funzioni per quel particolare modello di stampante. Alcune impostazioni delle opzioni del driver devono corrispondere alla propria stampante, in particolare il formato predefinito della carta impostato per il driver deve essere lo stesso dei fogli con cui si è caricata realmente la stampante. Si può esplicitamente selezionare A4 o Letter come formato predefinito della carta oppure non selezionare nulla per usare il valore predefinito del driver; tale valore viene anche utilizzato come ripiego quando il driver non supporta A4 o Letter (ad esempio nel caso dei driver per le stampanti di fotografie di formato ridotto). Se si vogliono sistemare le altre opzioni del driver che non siano A4 o Letter, si deve prima impostare la coda di stampa e in un secondo momento si possono modificare tutte le opzioni del driver nella finestra "Modifica".

Nomi delle code di stampa

Nelle applicazioni non viene visualizzato il reale dispositivo di stampa, bensì il nome assegnato alle code di stampa. Per il nome della coda è consentito utilizzare solo lettere (A-Z,a-z), numeri (0-9) e il trattino basso '_' (underscore). Inoltre il nome deve iniziare con una lettera, vedi sopra.

Coda di stampa predefinita

Una delle coda di stampa può essere impostata per essere usata come quella predefinita. Ma si tenga presente che in realtà non esiste una tale "unica e sola" coda predefinita, vedi sopra.

Dispositivi HP

Un modo alternativo per impostare i dispositivi HP è di eseguire "hp-setup". Lo strumento prodotto da HP "hp-setup" fornisce il supporto per la configurazione, in particolare per stampanti HP e dispositivi multifunzione HP che richiedono di scaricare dal produttore HP un driver proprietario in forma di plugin che deve essere installato in maniera corretta nel particolare sistema di un utente finale. Inoltre "hp-setup" è in grado di fornire un supporto migliore per la configurazione di stampanti di rete HP e di dispositivi multifunzione HP di rete, in quanto il programma fornito da HP è in grado di gestire in modo mirato gli speciali dispositivi di riti prodotti da HP. Per i dettagli si veda come configurare una stampante HP.

La finestra Modifica

Nella finestra Modifica si ha la possibilità di cambiare collegamento e driver per una coda di stampa, allo stesso modo che nella finestra "Aggiunta della configurazione di una nuova stampante", ma senza poter modificare il nome della coda di stampa.

CUPS, infatti, non consente di modificare il nome di una coda di stampa e il modulo Stampante di YaST lavora in conformità con CUPS, si veda il sotto-paragrafo intitolato "Strict Compliance With CUPS" nell'articolo en:Archive:YaST Printer redesign.

Il nome di una coda di stampa è una variabile così fortemente correlata con numerosi altri elementi che sarebbe praticamente impossibile modificarne il valore (con un ragionevole sforzo). Si devono infatti considerare gli aspetti legati a

  • processi di stampa per quella coda attivi durante la modifica;
  • processi di stampa in sospeso per quella coda;
  • classi che annoverano quella coda tra i loro membri;
  • istanze per la coda in questione;
  • altro...

(Classi e istanze sono argomenti avanzati non descritti in questo articolo.)

Pare che esistano in circolazione strumenti per la configurazione delle stampanti che si comportano come se fosse possibile rinominare una coda di stampa, ma che in realtà si limitano a cancellarla e a crearne una nuova; in questo modo è però impossibile prevedere che ripercussioni si avranno sui casi citati qui sopra.

Collegamento, driver e opzioni del driver

Quando si cambia il tipo di collegamento in quel momento in uso con uno nuovo, il campo di inserimento testo per la stringa di ricerca del driver è preimpostato con il nome del modello rilevato automaticamente relativo al nuovo collegamento scelto. Inoltre vengono mostrati in modo predefinito quei driver la cui descrizione corrisponde al nome del modello. È possibile inserire qualsiasi testo come stringa di ricerca del driver e cercare in tutti le descrizioni di driver disponibili.

È possibile selezionare un altro driver e modificarne successivamente le impostazioni delle opzioni, oppure mantenere il driver attualmente utilizzato e modificarne subito le impostazioni delle opzioni.

Quando si cambia il driver attualmente utilizzato con un altro, si deve prima applicare tale modifica alla coda di stampa, in modo tale che il nuovo driver sia usato da quella coda (cioè come primo passaggio si deve completare la finestra "Modifica") e poi in un secondo momento si possono regolare tutte le opzioni del driver, usando nuovamente la finestra di dialogo "Modifica".

Di norma, è meglio lasciare inalterate le impostazioni predefinite del driver, poiché tali impostazioni dovrebbero essere ragionevolmente idonee per le stampe abituali. In aggiunta, le finestre di dialogo di stampa in molte applicazioni mostrano anch'esse le opzioni del driver, in maniera tale che ciascun utente ha la possibilità di specificare le opzioni del driver appropriate per ciascun singolo risultato di stampa.

Quando si modificano le opzioni del driver per il driver in uso in quel momento, viene aperta la finestra "Opzioni driver", che riporta alla finestra "Modifica". Alcune impostazioni delle opzioni del driver devono corrispondere alla propria stampante. Per esempio il formato predefinito della carta impostato per il driver deve essere lo stesso dei fogli che si usano per stampare. Per altre opzioni si può scegliere l'impostazione del driver che si desidera. Ad esempio, qualsiasi scelta riguardo alle risoluzioni di stampa dovrebbe funzionare per il driver specifico. Ciò nonostante, può accadere che la propria stampante non stampi a una risoluzione elevata,ad esempio in caso di stampante laser dotata di memoria interna insufficiente per elaborare pagine ad alta risoluzione, si veda come procedere in questi casi.

Descrizione e Ubicazione

A differenza del collegamento e del driver, per i quali è necessario selezionare l'elemento corretto, per i campi testo di descrizione e ubicazione è possibile immettere stringhe arbitrarie. Le applicazioni spesso riportano descrizione e ubicazione nella finestra di dialogo di stampa. Per assicurarsi che tali stringhe risultino corrette in qualsiasi lingua che un certo utente di una particolare applicazione potrebbe usare, conviene utilizzare solo il formato testo ASCII senza caratteri speciali, ad esempio solo lettere ASCII (A-Z e a-z), numeri ASCII (0-9) e spazio in formato ASCII (20 in base esadecimale). Consultare en:SDB:Plain Text versus Locale.

Coda predefinita e Stato

Infine sono presenti le caselle di controllo:

  • Usa come predefinita
  • Accetta processi di stampa
  • Abilita stampa

Per il significato di queste voci si rimanda alla descrizione della finestra di dialogo "Configurazioni stampante" più in alto.

La finestra Stampa via rete

Di solito CUPS (Common Unix Printing System) è usato per stampare via rete. In modo predefinito CUPS usa la propria modalità "Browsing" per rendere disponibili le stampanti via rete, fare riferimento alla sezione apposita di CUPS in a breve. In questo caso i server CUPS remoti devono annunciare le loro stampanti via rete e conseguentemente sul proprio host il processo associato al demone di CUPS (cupsd) deve essere in esecuzione e in ascolto, in attesa delle informazioni in ingresso riguardo le stampanti che vengono annunciate.

Se si può accedere ai server CUPS remoti per stampare ma tali server non annunciano via rete le informazioni sulle loro stampanti, oppure quando non è possibile accettare le informazioni in ingresso riguardanti le stampanti annunciate (ad esempio in quanto si deve avere una protezione firewall per la zona della rete in cui le stampanti sono annunciate e pubblicamente disponibili), è allora possibile richiedere le informazioni sulle stampanti dai server CUPS (a condizione che i server CUPS ne consentano l'accesso). Per ogni server CUPS che viene interrogato, nel proprio host verrà lanciato un processo cups-polld da parte del processo associato al demone di CUPS (cupsd). Per quanto riguarda il firewall consultare en:SDB:CUPS and SANE Firewall settings.

Se si stampa solo via rete e si vuole usare un unico server CUPS, allora non è necessario usare la funzione Browsing di CUPS e avere un demone di CUPS in esecuzione sul proprio computer. È invece più semplice specificare il server CUPS e accedervi direttamente.

Nel caso in cui non sia un server CUPS nella rete su cui ci si affaccia sarà necessario impostare un'appropriata coda di stampa sul proprio host; lo stesso si applica quando si debba accedere a una stampante di rete direttamente, oppure quando si usi un altro tipo di server di stampa, come quando si stampa mediante un server Windows o un server Samba oppure per mezzo di un server Unix tradizionale.

La finestra Condividi le stampanti

Solitamente CUPS (Common Unix Printing System) deve essere configurato in modo tale da usare la cosiddetta modalità "Browsing" per annunciare la disponibilità delle stampanti via rete, si veda la descrizione della finestra Stampa via rete, qui sopra. In questo caso i server CUPS annunciano le proprie code di stampa locali via rete e, parallelamente, sui sistemi CUPS client deve essere in esecuzione il processo per il demone di CUPS (cupsd), il quale rimane in ascolto per ricevere le informazioni sulle stampanti che vengono annunciate come pubbliche.

Innanzitutto, i sistemi CUPS client devono essere autorizzati ad accedere al server CUPS.

Quindi è necessario specificare se le stampanti devono essere annunciate ai client.

Non è comunque obbligatorio annunciare sempre le stampanti rese accessibili. Se si dispone solamente di un unico server CUPS, non è infatti necessario utilizzare la funzione Browsing di CUPS. Al suo posto, è più semplice specificare il server CUPS nei sistemi client (mediante la finestra "Stampa via rete"), in maniera tale che i client accedano direttamente al server.

Per quanto riguarda le impostazioni del firewall consultare en:SDB:CUPS and SANE Firewall settings.

Consultare inoltre