Archive:Caratteristiche di openSUSE 12.3

openSUSE 12.3 – Libera, aperta e strabiliante

Cari utenti, contributori, amici e sostenitori. La nuova versione di openSUSE vi aspetta! Dopo sei mesi di duro lavoro siamo pronti per servirvi ciò che di meglio il Software Libero ha da offrire, con quel tocco unico che solo la Salsa verde di openSUSE sa offrire: stabile, amichevole, divertente.

Maggiori dettagli su openSUSE 12.3

Le pagine che seguono descrivono più in dettaglio le novità che questo rilascio di openSUSE porta con sé. Troppe informazioni tutte insieme? In alternativa potete leggere le Caratteristiche principali di openSUSE 12.3.

Sotto il cofano

Abbiamo aggiornato la nostra infrastruttura, integrandola ulteriormente con le tecnologie più recenti mentre ne miglioravamo le prestazioni, il supporto hardware e la configurazione. I cambiamenti più importanti sono illustrati qui di seguito.

Linux 3.7

Dal kernel Linux 3.4 fornito in openSUSE 12.2, con questo rilascio si passa direttamente alla versione 3.7 del kernel. Tra le caratteristiche nuove o che hanno ricevuto miglioramenti, si ricordano:

  • tutti i filesystem traggono beneficio dai miglioramenti introdotti in ambito RAID, riducendo i tempi necessari per la creazione del sistema raid, fornendo il supporto a RAID 10 per il device mapper e la funzione discard per i dispositivi SSD. Ai fini del risparmio energetico, la rielaborazione dell'interfaccia del kernel per i filesystem ha permesso di evitare che un particolare demone venisse risvegliato ogni 5 secondi. Tra i miglioramenti più rilevanti, specifici dell'area filesystem, si annoverano:
    • l'area dedicata ai metadati può ora contenere file di piccole dimensioni (accelerando le operazioni di lettura e scrittura, oltre a evitare di sprecare un po' di spazio) e può essere verificata con somma di controllo per preservarne l'integrità in Ext4. È stato inoltre migliorato il supporto per le quote, mentre la sovrascrittura di file e il ridimensionamento dei volumi sono ora più veloci (anche per quei volumi con dimensione maggiore di 16 TB).
    • Il file system btrfs si arricchisce delle statistiche sugli errori di I/O, delle quote per i sotto-volumi, delle quote per i gruppi, della creazione di differenze tra due snapshot, di fsync più veloci, infine di operazioni di lettura e scrittura più veloci per le immagini VM (macchine virtuali) e della capacità di disabilitare il copy-on-write a livello di ciascun singolo file.
    • XFS presenta migliori prestazioni di velocità e minore latenza, un supporto migliorato per i blocchi di grandi dimensioni del file system directory, oltre che un gran numero di funzionalità e miglioramenti minori.
  • Tracciatura nello spazio utente per l'analisi e la generazione di profili delle prestazioni, in collaborazione con strumenti come Systemtap o perf, e un nuovo strumento "perf trace", modellato sulla base di strace.
  • Numerosi miglioramenti al comparto reti e Internet. Molto lavoro è stato fatto per migliorare le prestazioni del protocollo TCP, grazie al supporto per la modalità TCP "Fast Open" sia per i client che per i server e per il TCP Early Retransmit (RFC 5827), oltre che all'inclusione della funzionalità "TCP small queues" e ad un nuovo algoritmo di gestione delle code di rete, progettato per contrastare la congestione del buffer (il cosiddetto bufferbloat). Altri miglioramenti ai protocolli di rete di basso livello includono il supporto per l'ispezione e il ripristino delle connessioni TCP e un nuovo protocollo di tunneling che consente di trasferire pacchetti Ethernet di Livello 2 attraverso connessioni UDP. Altre novità sono il supporto sperimentale al protocollo SMBv2 (SMB versione 2), oltre che quello per la versione stabile 4.1 di NFS, il supporto per NFS parallelo e la capacità di utilizzare in modo sicuro memorie di scambio (swap) attraverso NFS/NBD.
  • Il kernel consente ora la sospensione "opportunistica" in stile Android ("wakelocks") e dispone del supporto per la sospensione ibrida, contemporaneamente su disco e su memoria volatile, la quale elimina il rischio di perdita di dati che si verificherebbe se si esaurissero le batterie mentre il sistema è in sospensione su ram.
  • Sul versante della sicurezza si sono visti l'aggiunta del supporto per i moduli del kernel firmati crittograficamente, la funzionalità per la sicurezza implementata da Intel "Supervisor Mode Access Prevention" (SMAP) (blocco all'accesso in modalità supervisore [alla memoria utente]), infine l'interfaccia driver in spazio utente VFIO, che consente un accesso sicuro da parte di driver sul sistema guest direttamente al livello più basso dell'hardware dei dispositivi sul sistema host e un meccanismo di confinamento (sandboxing) che permette di filtrare le chiamate di sistema. È inoltre diventato possibile informare il kernel di non seguire gli hardlink ed i softlink in una certa directory, qualora quei collegamenti puntino a qualche locazione posta ad un livello più alto nell'albero delle directory, bloccando una via comune tra i cracker per acquisire privilegi più elevati su un sistema. Per ultimo ma non meno importante, il kernel ha ricevuto miglioramenti nella raccolta di entropia, ricavandola da sorgenti fino ad ora rimaste inutilizzate, come indirizzi MAC, dati DMI e informazioni da hardware USB.
  • Altri miglioramenti includono la capacità di controllare dispositivi SCSI attraverso Firewire e USB, sospensione aggressiva di dispositivi SATA per il risparmio energetico di unità di archiviazione SSD e HD e il supporto per lo stato energetico "d3cold" dei dispositivi PCIe.
  • Come di consueto ci sono stati numerosi miglioramenti nel supporto hardware, prestazioni e stabilità nei driver grafici, archiviazione, webcam, audio, wifi, e altri sotto-sistemi. Le modifiche includono il codice per il controllo dei prossimi al rilascio core grafici Haswell di Intel, alcune modifiche rilevanti hanno riguardato aumenti di velocità e maggiore stabilità dei driver Nouveau per schede NVidia, contemporaneamente al supporto per le schede video più recenti, supporto migliorato per NFC, e driver specifici per un ampio numero di laptop.

(panoramica realizzata grazie a kernelnewbies.org e agli straordinari kernel log di H online)

ARM, UEFI e Secure Boot

Avvio di openSUSE su ARM 64bit!
  • Questo rilascio fornisce supporto affidabile a UEFI per piattaforme hardware x86_64 e supporto sperimentale per hardware in cui è abilitato il Secure Boot. Per ottenere maggiori informazioni si veda questa pagina del wiki e questo blog per i dettagli che stanno alla base delle soluzioni che abbiamo scelto e perché.
  • Il gruppo di lavoro openSUSE ARM ha rilasciato immagini ufficiali di openSUSE 12.3 per ARMv7, mentre immagini sperimentali per ARM a 64bit sono già disponibili sulla pagina relativa a AArch64.

systemd

Con openSUSE 12.3 viene completata la migrazione a systemd (aggiornato alla versione 195), e del tutto abbandonato il sistema di init SysV. Numerosi pacchetti facenti parte del sistema di base sono stati oggetto di patch e miglioramenti per funzionare al meglio con questa nuova generazione dei sistemi di init. Altre modifiche:

  • systemd è ora in grado di controllare e gestire la sospensione e l'ibernazione del sistema, nonché i pulsanti dell'alimentazione e la sospensione del computer, assieme a quelli integrati nel coperchio dei portatili. Questo significa che quando non si è all'interno di una sessione di login, chiudendo il coperchio il sistema verrà posto in modalità sospensione, evitando che il portatile si surriscaldi quando non ci si rende conto di avere una sessione utente attiva a cui si è connessi.
  • systemd-delta consente di vedere come sono cambiati i file di configurazione dal momento dell'installazione di openSUSE 12.3.
  • Il suffisso “.service” per i nomi di file può ora essere omesso quando si fa riferimento ai servizi di systemd usando strumento come systemctl o journalctl.
  • Lo strumento di configurazione grafica in GTK di systemd è stato separato dal pacchetto principale del programma ed è fornito dal pacchetto systemd-ui.
journal

Systemd ora aggrega l'output di tutti i servizi (inclusi i messaggi generati dal registro di sistema syslog) in un solo registro, il journal. Questo output verrà poi inoltrato ad una delle implementazioni standard della gestione dei registri sistema, a seconda delle proprie preferenze (rsyslog, syslog-ng).

  • L'output di journal è disponibile in un formato facilmente leggibile dagli utenti utilizzando journalctl. Prova journalctl -f!
  • Installando il pacchetto systemd-logger, che sostituisce rsyslog, le voci del journal verranno scritte direttamente sul disco in un formato binario protetto crittograficamente in maniera nativa.
  • Esiste anche il demone journal gateway per accedere al journal attraverso HTTP e JSON. Informazioni disponibili qui. Tale gateway per impostazione predefinita non è abilitato.

Altre caratteristiche e modifiche

  • PulseAudio è stato aggiornato dalla versione 1.1 alla 3, che aggiunge il supporto per le sorgenti audio Bluetooth, fornisce profili audio A2DP di qualità migliore, modalità audio surround virtuale, e supporto per un maggior numero di modalità di cancellazione del rumore. A ciò si aggiungono il supporto per UCM di Alsa (ALSA Use Case Manager), possibilità di modificare i parametri dei filtri LADSPA durante l'esecuzione dei programmi, offset da applicare alla latenza di un dato dispositivo configurabile e infine moltissimi miglioramenti apportati all'infrastruttura in generale.
  • ‘Snapper’, lo strumento per creare gli snapshot del filesystem btrfs, balza dalla versione 0.0.11 alla 0.1.1, consente ora anche agli utenti normali, e non solo a root, di creare snapshot e, infine, ottiene il supporto sperimentale per gli snapshot di volumi logici LVM creati in thin-provisioning.
  • La recente versione 9.0 di Mesa 9.0 fornisce supporto per OpenGL 3.1 così come molti altri miglioramenti nelle prestazioni e correzioni di bug.
  • In ambito gestione pacchetti, la versione 1.8.9 di zypper visualizza ora l'avanzamento di installazione dei pacchetto. Il backend PackageKit per zypper è stato riscritto e, con i suoi strumenti ad interfaccia grafica multi distribuzione, fornisce un'esperienza di gestione pacchetti di gran lunga migliorata.
  • sshd è ora dotato di un sistema di confinamento in sandbox più robusto, per proteggere da tentativi di intrusione e attacchi informatici
  • shadow sostituisce il nostro vecchio nel pacchetto pwdutils di shadow. Le modifiche ad esso apportate sono state re-incluse nel progetto originale
  • Nelle nuove installazioni vengono ora usati i moduli di PAM standard per Linux, pam_unix.so e pam_cracklib.so, dal momento che offrono le stesse funzionalità delle versioni di pam_unix2.so e pam_pwcheck.so sviluppate da SUSE.
  • selinux-policy è stato aggiornato alla versione 2.20120725

Desktop liberi

openSUSE è l'unica tra le distribuzioni Linux maggiori a fornire tutti i principali Desktop liberi allo stesso livello: ufficialmente sviluppati e ufficialmente aggiornati. Tra questi ci sono: GNOME, il Desktop Plasma di KDE (l'ambiente desktop predefinito) e Plasma Netbook (Plasma per ultraportatili) anch'esso di KDE, Xfce, LXDE e il nuovo fiammante E17. Come al solito, questo rilascio presenta una nuova veste grafica, con piacevoli artwork, dalle prime fasi di avvio del sistema fino alle schermate di splash delle applicazioni. KDE in particolare riceve un nuovo, piacevole, tema dalle tinte scure per lo Spazio di lavoro Plasma.

Desktop Plasma

L'aggiornamento dello spazio di lavoro di KDE ha portato a openSUSE numerosi ritocchi estetici (e non solo). Per questo rilascio il gruppo KDE di openSUSE ha dotato il desktop di un elegante tema scuro. Se ti piacerebbe avere un tema scuro anche per le applicazioni, potrai selezionare il tema scuro di openSUSE dalla sezione Colori nelle impostazione dell'Aspetto delle applicazioni. È incluso anche il consueto 'Obsidian Coast' che è un altro buon schema di colori che vale la pena provare. Per coloro che preferiscono l'aspetto predefinito di Plasma, è disponibile anche una versione migliorata del tema Air. Segue qui sotto una panoramica delle caratteristiche che hanno ricevuto le modifiche più importanti.

  • La versione 4.10 del desktop Plasma include numerosi oggetti riscritti e adattati per la nuova tecnologia QML. Nonostante in questo modo non vengano introdotte nuove funzionalità, vengono migliorati il comportamento dei componenti del desktop, le loro prestazioni e stabilità.
  • Nell'ambito della gestione finestre, è ora possibile semplicemente scaricare vari script per aggiungere funzionalità ed effetti per KWin. Assieme all'installazione è automaticamente incluso un nuovo script che aggiunge effetti di animazione alla massimizzazione delle finestre. Altri miglioramenti in KWin includono il supporto per openGL in molte macchine virtuali, inoltre il gestore finestre è ora dotato di supporto per gestire i colori separatamente per ciascun monitor.
  • Una tra le nuove funzionalità più importanti è il supporto per il pulsante con la barra dei menu, posto sul lato superiore dello schermo o nella barra dei titoli delle finestre. Abilitando una di queste opzioni in Aspetto delle applicazioni > Regolazione fine dalle Impostazioni di sistema, la barra dei menu scomparirà dalla finestra dell'applicazione; sarà ora disponibile un nuovo pulsante (la cui posizione è ovviamente configurabile) sulla decorazione della finestra, oppure in un menu che si nasconde automaticamente posto sul lato superiore dello schermo (o subito al di sotto del pannello sul lato superiore dello schermo), che appare tutte le volte si muove il puntatore su quell'area.
  • Il componente gestore di file di Desktop Plasma, ovvero Dolphin, ha ricevuto ampi miglioramenti alle prestazioni in merito alle capacità di raggruppamento in base ai meta dati dei file in cartelle di grandi dimensioni, inoltre sono state aggiunte opzioni di ricerca più accurate e complete.
  • La gestione dei metadati è stata migliorata anche in altre aree, con una indicizzazione più veloce che interferisce meno con il lavoro di tutti i giorni. L'introduzione del Pulitore di Nepomuk mette a disposizione un semplice strumento per ripulire gli archivi di metadati semantici. È utile per ripulire gli archivi dalle voci antiquate, non più valide o duplicate, velocizzando così, in maniera significativa, la gestione delle email e la ricerca di file. L'esecuzione di questo programma più richiedere un tempo considerevole (fino ad un giorno), ma è altamente raccomandata.
  • La gestione stampanti è stata migliorata con l'inclusione del nuovo Gestore di stampa. L'applet Plasma mostra le stampanti disponibili e fornisce l'accesso ed il controllo sui processi di stampa in coda mentre la finestra nelle Impostazioni di sistema permette agli utenti di aggiungere o rimuovere e configurare le stampanti. La nuova procedura guidata per l'aggiunta di stampanti è di gran lunga più intelligente della precedente e il nuovo Gestore di stampa è notevolmente più compatibile con il sottosistema CUPS più recente.
  • Il gestore aggiornamenti Apper, fornito nella sua versione 0.8, non dovrebbe più creare problemi di blocco del database delle installazioni in concomitanza con il gestore di pacchetti a riga di comando zypper e quello a interfaccia grafica. Una novità è il plasmoide per gestire gli aggiornamenti, non è incluso con l'installazione predefinita ma si può scaricare dai repository di openSUSE. Apper mostrerà anche i pacchetti non fidati ed è in grado di scaricare automaticamente i pacchetti in attesa di verifica. Le notifiche sono correttamente integrate, le prestazioni e l'interfaccia grafica sono state migliorate e molti bug sono stati risolti.
  • L'integrazione del sottosistema Bluetooth con gli spazi di lavoro ha ricevuto svariati miglioramenti nel modo di funzionare e nell'interfaccia utente, instaurando connessioni più affidabili e producendo il minor numero di interruzioni possibile.

GNOME Shell

Questo è il terzo rilascio di openSUSE che offre GNOME 3. La nuova versione include:

  • Notevoli miglioramenti alle notifiche, includendo un Vassoio dei messaggi ridisegnato, notifiche più intelligenti e altre modifiche e rifiniture. Gli elementi del vassoio sono anche più grandi, chiari e più semplici da usare.
  • Un layout migliorato per la Panoramica delle Attività: uno dei cambiamenti consiste nella procedura da seguire per aggiungere i lanciatori delle applicazioni. Nelle versioni precedenti per accedere alle applicazioni veniva usata la scheda delle applicazioni in alto a sinistra, questa è stata sostituita con il nuovo pulsante a griglia situato nella dash.
  • Un notevolmente migliorato gestore dei file (anche conosciuto come Nautilus), con una funzionale ricerca dei file, un nuovo segnalibro Recenti, un'interfaccia ridisegnata, molti bug risolti e molte altre pratiche funzionalità.
  • Integrated Input Sources, che permette di effettuare l'inserimento di testo usando diversi set di caratteri (ad esempio Cinese o Giapponese) in maniera semplice e veloce.
  • Accessibilità su richiesta, cioè tutte le caratteristiche per l'accesso universale, come il lettore Orca, possono essere abilitate premendo un pulsante.
  • Un nuovo blocca schermo offre un'attraente visuale e delle comode funzionalità di gestione dei file multimediali quando il dispositivo viene bloccato. Il blocca schermo ti permette di vedere cosa succede quando il dispositivo è bloccato e ti permette di ottenere un sommario di cosa è successo mentre eri via. Questo vuol dire anche che puoi facilmente cambiare volume, saltare una traccia o mettere in pausa la tua musica senza dover inserire la password.

Ovviamente ci sono molti altri miglioramenti in GNOME 3.6, includendo il supporto agli account online di Microsft Exchange e Windows Live (per es. accesso a SkyDrive tramite l'applicazione Documenti) e un migliorato Configurazione di sistema (icone più grandi, nel layout le icone vengono mostrate ogniqualvolta è possibile). La Modalità aeroplano è ora in grado di spegnere tutti i dispositivi radio, come pennette bluetooth e via dicendo. Infine, molti degli strumenti base di GNOME hanno ricevuto degli aggiornamenti, includendo l'analizzatore dell'utilizzo del disco, Dischi (Disks) e il visualizzatore dei font. Per maggiori dettagli puoi dare un'occhiata alle note di rilascio.

Xfce

Il desktop Xfce è stato aggiornato all'ultimo rilascio, ciò comporta l'inclusione di molti aggiornamenti importanti al gestore dei file Thunar e al terminale, che è stato rinominato xfce4-terminal. Thunar 1.6.0 introduce il supporto per la navigazione a schede, una migliore gestione dei segnalibri (includendo un modo semplice di aggiungere i segnalibri remoti) e un sacco di miglioramenti dell'interfaccia grafica, un controllo dello spazio libero prima di iniziare la copia dei file e un'importante ottimizzazione delle prestazioni. xfce4-terminal 0.6.0 è stato modernizzato, è stato risolto un certo numero di problemi, ma sopratutto, ora supporta una modalità a comparsa in stile Quake che mantiene un terminale in esecuzione a portata di mano, a cui poter accedere rapidamente con una combinazione di tasti.

Altri ambienti desktop e gestori delle finestre

Con E17 come nuovo ambiente desktop e due nuovi gestori delle finestre (awesome e Sawfish), questa versione di openSUSE ha molto da offrire a tutti coloro che non sono grandi fan dei desktop tradizionali.

Gestore delle finestre awesome

Novità in openSUSE 12.3 è awesome un gestore delle finestre per X altamente configurabile, veloce ed estensibile. È principalmente rivolto a utenti esperti, sviluppatori e a tutte le persone che, avendo a che fare con il computer per le attività di ogni giorno, vogliono avere un controllo minuzioso e preciso sul loro ambiente grafico e hanno le competenze per farlo effettivamente.

Un gestore delle finestre è probabilmente il software che utilizzi di più nelle tue attività quotidiane, con il tuo browser Web, il gestore delle email e l'editor di testo. Utenti esperti e programmatori hanno a disposizione una ampia scelta di molti strumenti per questi compiti giornalieri; awesome cerca di completare questi strumenti con ciò di cui non dispongono: un gestore delle finestre estendibile e altamente configurabile. Per raggiungere questo obbiettivo, awesome è stato ideato come un framework per gestori di finestre. È estremamente veloce, piccolo, dinamico e altamente estensibile usando il linguaggio di programmazione Lua. Essenzialmente, l'idea è di potersi realizzare il proprio gestore delle finestre personale, che offra esattamente le funzionalità che si desiderano.

awesome fornisce una interfaccia API facile da usare e molto ben documentata per delineare e configurare il comportamento del proprio gestore finestre.

Gestore delle finestre Sawfish

Sawfish è un gestore delle finestre estendibile usando un linguaggio di script basato su Lisp. La sua missione è molto circostanziata se confrontata con la maggior parte dei gestori di finestre, infatti mira semplicemente a gestire le finestre nella maniera il più possibile flessibile e piacevole. Tutte le funzionalità di alto livello di un gestore finestre sono implementate in Lisp, in vista di future estensioni e rimaneggiamenti. Ci sono, tuttavia, alcune caratteristiche che distinguono Sawfish dagli altri gestori di finestre:

  • Potente assegnazione di tasti: virtualmente è possibile assegnare ad ogni funzione offerta da Sawfish una qualche combinazione di tasti della tastiera, o di pulsanti del mouse.
  • Cattura degli eventi: per molti eventi (spostamento delle finestre, ecc.) si può personalizzare il modo in cui Sawfish reagirà.
  • Corrispondenza della proprietà delle finestre: nel momento in cui viene creata una finestra, si può controllare se soddisfa ad un certo insieme di regole per eseguire automaticamente alcune azioni su di essa.
  • Gestione flessibile dei temi: Sawfish permette di creare temi assai diversi tra loro, inoltre è immediatamente disponibile un vasto assortimento di temi prodotti da terze parti.

Sawfish rileva il tuo ambiente desktop e si integra con esso sia che tu stia usando KDE, GNOME, LXDE oppure XFCE o anche Mate.

Enlightenment 17

Dato che è stato infine rilasciato Enlightenment 0.17, anche detto E17, siamo lieti di mettervelo a disposizione. È stato completamente riscritto a partire dalla versione DR16 e progettato per essere una vera e propria shell desktop, basata sulle nuove Librerie Enlightenment Foundation (EFL). Per maggiori informazioni consulta il portale di riferimento.

Altri

È stata inclusa una versione nuova di PCMan, il gestore file del desktop LXDE. Il rilascio 1.1 del gestore file presenta alcune migliorie all'interfaccia grafica, come la disattivazione nel menu o nella barra degli strumenti di quegli elementi che in quel momento non possono eseguire la loro azione (ad esempio 'copiare' gli elementi selezionati), l'opzione per 'trattare i file di backup come file nascosti', la capacità di modificare le colonne nella modalità a Vista elenco dettagliato e il supporto per motori di ricerca. Inoltre, sono stati apportati miglioramenti tanto alla stabilità che alle prestazioni, oltre ad aggiungere nuovo supporto per lo smontaggio dei supporti removibili senza espellerli e alcune altre modifiche minori.

Un altro elemento di questo rilascio è WindowMaker 0.95, al quale sono state introdotte alcune modifiche nelle impostazioni, è stata aggiunta una nuova strategia di posizionamento al "Centro", oltre al supporto per _NET_FRAME_EXTENTS e l'eliminazione della dipendenza da CPP per processare i file di menu.

Nuovo metodo di inserimento

Tutti gli ambienti dekstop hanno ora accesso a Mozc, un metodo di inserimento per la lingua giapponese sviluppato da Google. Nell'ambito della comunità di Linux sta diventato uno "standard" de facto, dato che fornisce una conversione più precisa e che il precedente motore predefinito, Anthy, sembra non essere più mantenuto. Zinnia e zinnia-tomoe forniscono il riconoscimento della scrittura a mano libera per mozc.

Il pacchetto di Mozc è rimasto in fase sperimentale per più di un anno all'interno del progetto M17N project (progetto per l'internazionalizzazione e affini) presso Open Build Service. È stato intensamente ed estesamente testato e molti utenti giapponesi lo hanno del resto già installato manualmente, per cui era giunto il momento di includerlo direttamente e ufficialmente nella distribuzione di openSUSE!

Collegamento al video per utenti dalla Cina: clic qui

TeXLive

Gli affezionati di LaTeX apprezzeranno il fatto che TeXLive 2012 è stato suddiviso in numerosi pacchetti per avere a disposizione un sistema di typesetting altamente modulare. La suddivisione è stata fatta in accordo con quella con cui si presentano i pacchetti di TeXLive prodotti dal progetto originale.

Questi pacchetti sono raggruppati in:

  • Pacchetti filesystem (FHS/TDS), infrastruttura (infra structure), collezione (collection) e schemi (scheme), tutti di tipo noarch. I pacchetti di collezioni e schemi sono soltanto dei segna-posto per richiedere l'installazione di una serie di dipendenze, in particolare essi richiedono:
  • pacchetti noarch che forniscono formati specifici come latex, font, stili e documentazione. Questi pacchetti richiedono i
  • pacchetti di file binari che forniscono i programmi eseguibili come i motori pdftex, dvips, xdvi, xetex, e molto altro ancora.

I pacchetti noarch per formati, stili e motori forniscono i file sotto forma di dipendenze virtuali. Ovvero, per esempio, il pacchetto texlive-latex fornisce `tex(alltt.sty)' fino a `tex(tracefnt.sty)' e `tex(article.cls)' fino a `tex(slides.cls)' e `tex(omlcmm.fd)' fino a `tex(ullasy.fd)' e molto altro.

Se viene rilevato dall'ambiente LaTeX che alcuni moduli non sono presenti, con un avviso simile, per esempio, a:

    ! LaTeX Error: File `multirow.sty' not found.

oppure

    ! Font U/pzd/m/n/10=pzdr at 10.0pt not loadable: Metric (TFM) file not found.

allora si può risolvere il problema ricorrendo ai comandi:

# zypper install 'tex(multirow.sty)'
# zypper install 'tex(pzdr.tfm)'

L'indirizzo URL per questo progetto è disponibile qui, mentre i repository da cui scaricarlo sono disponibili qui.

Applicazioni nuove e aggiornate

Gestione di audio, video e foto

Amarok in azione

L'ultima versione del popolarissimo lettore musicale per Linux, Amarok 2.7, porta una grande varietà di correzioni e miglioramenti. Ecco un elenco dei principali cambiamenti:

  • Supporto per il trascinamento di contenuti dentro la scheda Tracce uniche dello strumento Sincronizza le statistiche...; consente di eseguire un confronto tra collezioni e trasferire le tracce mancanti.
  • Amarok è ora in grado di effettuare lo scrobbling delle tracce nei flussi di riproduzione, se il flusso aggiorna correttamente i meta-dati.
  • Mentre esegue lo scrobbling su Last.fm, Amarok annuncia i suggerimenti di correzione per i tag delle tracce (opzione configurabile).
  • Capacità di eseguire lo scrobbling delle tracce riprodotte di recente su iPod verso Last.fm.
  • Sincronizzazione di etichette e valutazione tra Last.fm and Amarok collections; il numero di riproduzioni può essere sincronizzato in un'unica direzione da Last.fm verso Amarok.
  • Statistiche di sincronizzazione tra collezioni, supporta valutazione, prima / ultima riproduzione in ordine cronologico, numero di riproduzioni ed etichette.
  • Segna le puntate dei podcast scaricate come da tenere, anche quando è abilitata l'eliminazione automatica.
  • Plugin per Nepomuk: riproduci e gestisci le tracce usando il database di Nepomuk.
  • Store di Amazon (plugin): è ora possibile aggiungere prodotti al proprio carrello direttamente usando Amarok:
  • Store di Amazon: usa il menu contestuale di informazione per visualizzare informazioni aggiuntive per l'elemento selezionato.
  • Store di Amazon: con la versione corrente di Amarok viene fornita una applicazione in grado di effettuare gli scaricamenti da Amazon.

rhythmbox 2.98 presenta un certo numero di piccoli e grandi miglioramenti:

  • Nuova finestra di dialogo per importare la musica nella scaletta
  • Nuova libreria per la ricerca di metadati nei CD per sostituire libmusicbrainz
  • Migliorate le transizioni tra le immagini degli album
  • Aggiorna i pulsanti di notifica quando cambia lo stato di riproduzione
  • Cerca su musicbrainz la copertina dell'album e il nome dell'artista
  • Pulsanti "Preferito/Bandisci" visibili nelle sorgenti last.fm/libre.fm

Il riproduttore multimediale Banshee 2.6 è al culmine di sei mesi di lavoro da parte di 15 sviluppatori, 30 traduttori e dozzine di bug reporter e tester. In questa versione è stato aggiunto il supporto allo scrobbling dai dispositivi per LastFM, le opzioni di gestione dei file sono ora specifiche per ogni fonte e le opzioni "Copiare i file nella cartella multimediale all'importazione" e "Aggiornare i nomi dei file e delle cartelle" possono ora essere impostate separatamente per Musica e Video.

Il Riproduttore filmati Totem è stato ribattezzato ‘Video’ e quando viene massimizzato viene nascosta la sua barra del titolo. I menu sono stati rifiniti, il trascinamento nella scaletta dei filmati da riprodurre è stato migliorato, i DVD e gli altri supporti ottici sono ora elencati con Grilo e sono state rimosse le preferenze per la velocità di connessione. Sono disponibili inoltre un buon numero di animazioni accattivanti e riproduzione a rate variabile. Le visualizzazioni sono disattivate per impostazione predefinita, mentre sono stati migliorati i plugin, con una barra laterale di ricerca migliorata e un nuovo plugin per gestire i file recenti.

Il rilascio offerto con la 12.3 dell'editor audio Audacity, alla versione 2.0.2, è essenzialmente una versione di mantenimento e correzione, con un significativo bug che causava fastidiosi "clic" in corrispondenza delle linee di divisione e che è ora stato corretto. Ma ci sono anche i miglioramenti a numerose barre degli strumenti e ad alcuni effetti Nyquist, è ora possibile assegnare scorciatoie di tastiera agli effetti, oltre che aggiungere i plugin Nyquist alle Concatenazioni.

Il rilascio 2.64 dell'editor video/3D The Blender è stato incentrato sulle integrazione e stabilizzazione del sistema di modellazione BMesh, a lungo atteso, che è dotato di supporto completo per i poligoni a N lati, oltre che numerosi nuovi strumenti di modellazione. I nuovi strumenti includono Dissolvi, Inserisci, Collega, Scorri vertice, Connetti vertice, Smussa, e versioni migliorate di Knife, Suddividi e Estrai. Vedere qui maggiori informazioni

Gestore di fotografie Shotwell

Digikam 3.0, uno tra i più potenti programmi di gestione fotografica per Linux, presenta un gran numero di miglioramenti, rispetto alle precedenti versioni; ecco allora un elenco di alcune tra queste nuove funzionalità:

  • Elaborazione in serie migliorata sotto vari aspetti:
    • nuove azioni supportate: Ridimensiona immagini, Taglia, Correzione gamma
    • è ora possibile operare su più cartelle contemporaneamente
    • Gestore elaborazione in serie con supporto per thread multipli
    • gestione degli strumenti migliorata, include ora il salvataggio, l'importazione e il caricamento delle catene di strumenti
    • posizionamento più flessibile dei file all'interno della struttura delle cartelle
  • nuovo generatore di filmati di presentazione
  • interfaccia del gestore Fotocamere notevolmente migliorata
  • Supporto per i metadati dei filmati
  • Regolazioni automatiche del filtro di riduzione del rumore
  • menu Visualizza Presentazione migliorato
  • supporto integrato ai protocolli UPnP e DLNA, tramite plugin
  • Miglioramenti alla funzione di geolocalizzazione
  • possibilità di includere dati exif e IPTC durante l'esportazione su galleria html
  • Ruota o ribalta automaticamente usando le informazioni EXIF direttamente nella sequenza di importazione delle immagini
  • nuova ricerca nelle sotto-categorie
  • molto altro ancora, e di più

La versione aggiornata della libreria libraw supporta un gran numero di nuove fotocamere, tra cui le Canon 5D Mark III, G1 X, 1D X e Powershot SX200; Nikon D4,D800/D800E e D3200; Fuji X-S1 e HS30EXR; Casio EX-Z8; Olympus E-M5; Panasonic GF5; Sony NEX-F3, SLT-A37 e SLT-A57, inoltre le Samsung NX20 e NX210.

Gwenview, il visore di immagini di KDE, presenta una gestione e generazione migliorata delle miniature nonché il supporto per le Attività. Supporta la correzione dei colori di file JPG e PNG, interagendo con KWin per adattarsi al profilo di colore dei vari monitor, permettendo una rappresentazione coerente del colore di foto e elementi grafici. Il componente di importazione delle immagini di Gwenview ora funziona in modo ricorsivo, mostrando tutte le immagini disponibili per la visualizzazione all'interno di una cartella specificata e delle relative sottocartelle.

Gestione delle informazioni personali (PIM) e chat

Nell'area della gestione delle informazioni personali figurano le applicazioni per la gestione dei messaggi di posta elettronica, per le comunicazioni in tempo reale e altri tipi di comunicazione. In questo rilascio molte di queste applicazioni hanno ricevuto significativi miglioramenti.

Claws Mail è stato aggiornato alla versione 3.9. Questo piccolo client di posta e lettore di notizie in GTK è noto per essere veloce, estensibile e facile da configurare. Ora è in grado di effettuare ricerche sui server IMAP e offre numerosi miglioramenti delle prestazioni e ottimizzazioni.

KDE Kontact

Evolution 3.6 modifica le preferenze e l'editor dei contatti per i piccoli schermi, consente di salvare gli eventi, le note e le attività dal menu File e permette di riconfigurare i sistemi già configurati con l'assistente. Evolution non utilizza più GConf, ma memorizza i dati degli account in semplici file di testo. L'editor dei messaggi è stato riscritto. La cartella di ricerca ora può aggiornarsi automaticamente e le foto dei contatti locali vengono visualizzate nella scelta delle immagini per l'editor dei contatti. È nuovo anche il controllo ortografico per i sommari degli editor degli eventi, delle attività e delle note.

Kontact, la collezione di applicazioni per la gestione delle informazioni personali di KDE, include molte correzioni di bug e miglioramenti. Il molto lavoro effettuato sul back end di ricerca ha migliorato nettamente l'indicizzazione e il recupero dei messaggi di posta offrendo applicazioni molto più reattive con un utilizzo delle risorse diminuito. I miglioramenti e le funzioni aggiunte comprendono:

  • KMail offre una nuova funzione che consente di ridimensionare automaticamente le immagini allegate ai messaggi di posta, configurabile nelle impostazioni di KMail.
  • La barra di ricerca rapida sopra l'elenco dei messaggi ora effettua ricerche anche nel testo completo dei messaggi.
  • KMail introduce la correzione automatica del testo, compresa la sostituzione delle parole e la conversione in maiuscola della prima lettera di una frase. Le impostazioni e gli elenchi di parole sono condivisi con Calligra Words e sono configurabili.
  • Il supporto dell'editor dei messaggi HTML è stato ampliato: possono essere inserite tabelle con il controllo sulle righe e sulle colonne create, oltre alla possibilità di unire le celle. Ora sono anche supportate le dimensioni definite per le immagini e la possibilità di inserire direttamente il codice html.
  • È stato migliorato anche il 'testo semplice' associato ai messaggi HTML con tag HTML convertibili in equivalenti di testo.
  • La procedura guidata di importazione ha ottenuto il supporto per l'importazione delle impostazioni da Opera, le impostazioni e i dati da Claws Mail e Balsa e le etichette da Thunderbird e Claws Mail.
  • Gli altri miglioramenti a KMail includono l'apertura dei file recenti nell'editor dei messaggi, l'aggiunta dei nuovi contatti direttamente da KMail e la possibilità di allegare vcard ai messaggi di posta.
Empathy

Ekiga 4.0, l'applicazione per telefonare, effettuare video conferenze e la messaggistica istantanea, introduce una profonda revisione della finestra principale, un nuovo plugin per pulseaudio (in ptlib), nuovi codec audio: SILK (utilizzato da Skype), G.722.1 (o Siren 7), G.722.2 (o GSM-AMR Wide band), supporto gatekeeper H.323, risposta automatica alle chiamate e supporto per la gestione di flussi video multipli (H.239).

Il rilascio dell'applicazione per chat Empathy 3.6 migliora l'integrazione con GNOME Online Account. Quest'applicazione è strettamente integrata in GNOME Shell e ha ricevuto numerosi altri piccoli miglioramenti.

L'editor di testo Gedit 3.6 offre un supporto aggiornato di GtkAssistant, un'ampia raccolta di nuovi frammenti di codice per docbook e miglioramenti del pannello laterale Esplorazione file.

In ufficio

LibreOffice 12.3

L'ultimo rilascio stabile di LibreOffice 3.6 offre ancora una volta un gran numero di novità e miglioramenti come:

  • generali: esportazione PDF con opzione Watermark, possibilità di modificare documenti in sola lettura, miglioramenti delle prestazioni per Calc e Writer (importazione dei documenti, operazioni nei fogli di calcolo).
  • Writer: conteggio delle parole nella barra di stato, opzioni di formattazione automatica migliorate, supporto migliorato per etichette e biglietti da visita.
  • Calc: scale di colore e barre dei dati, opzioni di ordinamento nel menu di filtro automatico, unione delle celle utilizzando il menu contestuale della cella, miglioramenti dell'importazione e dell'esportazione dei file CSV, nuova pagina delle opzioni della formula con impostazioni di calcolo.
  • Draw: importazione di file Corel Draw.
  • Impress: formato a schermo ampio per le presentazioni, rilevamento migliorato per gli schermi esterni.

La versione 4.0 di LibreOffice non è stata rilascia in tempo per openSUSE 12.3, ma è disponibile su software.opensuse.org.

openSUSE 12.3 include Calligra 2.5, una suite di applicazioni molto completa per la produttività e la creatività.

  • Nell'ambito della produttività l'editor di testo Words continua a focalizzarsi su utenti come gli studenti e le università. Offre una migliorata gestione delle tabelle e del trascinamento del testo oltre a miglioramenti degli strumenti bibliografici. Sheets, l'applicazione per i fogli di calcolo, ha una nuova sezione indipendente per l'editor delle celle e una nuova finestra dello strumento per creare nuove celle con controlli di formattazione. Kexi, l'applicazione per i database, propone una modalità a schermo intero e nuovi elementi e oggetti.
  • Nell'ambito artistico Krita, la premiata applicazione per disegnare con il Software libero, introduce una nuova sezione composizione per la generazione di storyboard di film, pittura con texture, gestione migliorata della tela e un gran numero di miglioramenti delle prestazioni.
  • Tutte le applicazioni Calligra beneficiano di un sistema migliorato di salvataggio automatico, dei profili utente, di un componente migliorato per i grafici, di migliori connessioni tra le forme e di vari nuovi effetti per le immagini.

La versione 2.6 di Calligra era stata rilasciata troppo in prossimità del rilascio di openSUSE 12.3 per essere inclusa, ma sarà disponibile a breve su software.opensuse.org.

Calligra Stage e Words

Il visualizzatore di PDF Evince 3.6 ottiene la visualizzazione dell'aiuto non in linea grazie a Yelp, la possibilità di disattivare temporaneamente il salvaschermo, opzioni per la barra di ricerca e inoltre conserva i dati aggiuntivi (metadati) del file quando ne viene salvata una copia.

Il visualizzatore di documenti Okular introduce nuove funzioni comprendenti una tecnica chiamata tiled rendering (resa grafica per tile, o a blocchi) che permette al visualizzatore di ingrandire più in profondità e più velocemente riducendo al contempo il consumo di memoria rispetto alle precedenti versioni. È stata migliorata la funzione di integrazione dei video. La modifica e la creazione di annotazioni in Okular è diventata ancora più facile con l'introduzione dei QTabletEvent ad alta precisione. Ora un tablet si comporta esattamente come un mouse eccetto che per la creazione delle note. Per questa operazione viene utilizzato il rilevamento di posizione molto preciso di QTabletEvent, in questo modo le annotazioni a mano libera risultano meno scalettate. Una nuova funzione permette di navigare più facilmente nella cronologia, che si può ora scorrere in avanti e indietro tramite i pulsanti laterali del mouse.

Calibre 0.9 offre una completa riscrittura del motore di conversione PDF per supportare i collegamenti e correggere vari bug. È ora possibile disattivare i plugin dei dispositivi in Preferenze->Dispositivi ignorati, lo strumento Scarica libri funziona meglio con Smashwords, Google books e B&N e aggiunge il supporto al negozio Nook UK. È disponibile un nuovo pulsante ‘cancella giudizi’ per la finestra di dialogo che consente di modificare le informazioni aggiuntive e un nuovo driver per la memorizzazione di massa per rockhip basato sugli smartphone.

Scribus 1.4.2 è principalmente un rilascio con correzioni di bug, aggiunge anche una funzione spesso richiesta, il controllo ortografico realmente multi piattaforma. Fino a Scribus 1.4.1 il controllore ortografico funzionava solo sui sistemi Linux e UNIX comprese le versioni compilate manualmente su Mac OS X. Dalla versione 1.4.2 Scribus fornisce un moderno controllore ortografico, simile a quello di LibreOffice e basato su Hunspell che dovrebbe essere facilmente adattabile per tutte le piattaforme supportate. Scribus 1.4.2 rileverà i dizionari già installati dai pacchetti hunspell o da LibreOffice. I dizionari aggiuntivi sono scaricabili direttamente dalle preferenze di Scribus tramite freedesktop.org. Il controllo ortografico ora funziona anche all'interno dell'editor dei riquadri di testo.

openSUSE 12.3 e il web

Firefox e Chromium in GNOME Shell

openSUSE come sempre offre la versione di Mozilla Firefox più aggiornata possibile (la 19 al momento del rilascio). Allo stesso modo openSUSE include sempre il più recente Chromium da Google.

Il browser web Epiphany di GNOME in versione 3.6 ora integra il menu dell'applicazione se il sistema non prevede l'utilizzo del menu globale e offre il tasto F10 come scorciatoia per il menu stesso. Il ripristino dell'ultima sessione all'avvio è ora predefinito, la casella per inserire gli indirizzi è stata migliorata e un clic prolungato o un clic destro sui pulsanti avanti e indietro consente di accedere a un elenco dei siti visitati precedentemente.

Rekonq è stato aggiornato alla versione 2.0. Le caratteristiche interessanti in questo rilascio includono la modalità "web-app" (parametro --webapp e Strumenti > Crea scorciatoia applicazione), la correzione ortografica, la nuova modalità incognito (parametro --incognito e Apri > Nuova finestra privata) simile a quella di Google Chrome, il supporto per le schede bloccate (funzione Aggiungi segnalibro alla scheda), una pagina di errore migliorata e vari altri miglioramenti.

Rekonq e KTorrent in Plasma Desktop

KTorrent è aggiornato alla versione 4.3.1. Modifiche principali:

  • ordinamento degli scaricamenti per numero di ricettori (leecher) e distributori (seeder) totali, se ricettori e distributori connessi sono in egual numero;
  • aggiunto il supporto per i collegamenti magnet all'estensione Sottoscrizioni;
  • aggiunta la casella di ricerca per la finestra di ordinamento degli scaricamenti;
  • aggiunte le opzioni di sposta in alto e sposta in basso nella finestra di ordinamento degli scaricamenti;
  • aggiunto il supporto per i dispositivi di memorizzazione rimovibili.

Il lettore di fonti di notizie Liferea 1.8.12 supporta ora Google Plus e Instapaper.com tra i siti di Social Bookmarking.

openSUSE contiene inoltre il pacchetto Apache2, installato assieme a PHP e al software di database MariaDB, che è un fork di MySQL. Nel sistema si fa comunque riferimento al pacchetto MariaDB con il termine generico di "mysql". L'unione di tutti questi elementi è nota con la sigla LAMP (Linux, Apache, MariaDB/MySQL, and PHP).

Applicazioni didattiche e giochi

L'emulatore per Atari ARAnyM ora offre una nuova base precisa di emulazione FPU e una NF USB completamente funzionante. Include anche l'interconnessione degli appunti GEM <-> Host e il supporto per il clic col tasto centrale del mouse per disattivare la cattura delle azioni del puntatore.

Con questo rilascio viene incluso un nuovo gioco parte della collezione Giochi di KDE. Picmi è un gioco rompicapo di logica per singolo giocatore. L'obiettivo del gioco è colorare le celle secondo numeri dati a lato dell'area di gioco per completare uno schema o immagine nascosta. Picmi include due modalità di gioco casuali generate secondo le impostazioni di difficoltà selezionate e alcuni modelli di rompicapo specifici.

Gli altri giochi di KDE sono stati migliorati. Per esempio è possibile stampare gli schemi generati da KSudoku così da poterli usare senza il computer. KGoldrunner è stato riscritto basandosi sulle nuove librerie KDEGames: la modalità di gioco e l'interfaccia sono le medesime, ma il gioco è più piacevole e rifinito. KJumpingCube ora permette di regolare la velocità dei movimenti e di animare gli spostamenti in più mosse per facilitarne la comprensione. L'interfaccia è stata migliorata e ora è possibile scegliere contro chi giocare: Kepler o Newton. Schemi più piccoli offrono stili di gioco semplificato. Pairs include ora un editor dei temi.

L'IDE Rocs Graph Theory, un programma didattico parte della collezione di programmi didattici di KDE per la visualizzazione di grafi, offre un'interfaccia utente e finestre di configurazione molto migliorate per facilitare l'uso. È incluso anche il nuovo supporto per i file TGF, DOT/Graphvis (importazione/esportazione) e TikZ/PGF (solo esportazione).

Marble, anch'esso parte della medesima collezione, è il globo virtuale per Linux. In questo rilascio Marble evolve ulteriormente. Ora supporta il lavoro dell'Agenzia Spaziale Europea relativo alla visualizzazione delle orbite spaziali attorno agli altri pianeti. Quindi Marble è in grado di visualizzare le posizioni e le orbite delle missioni spaziali come Mars Express, Venus Express e SMART-1. La visualizzazione include anche le posizioni delle due lune di Marte, Fobos e Deimos. Viene migliorata anche la visualizzazione delle tracce dei satelliti della Terra. Un video presenta alcune delle funzioni aggiunte.

Un'altra nuova funzione principale di Marble è il supporto per il formato vettoriale di OpenStreetMap. È disponibile un video anche per questa nuova funzionalità. Attualmente le mappe predefinite in Marble non sono vettoriali, ma è possibile scaricare facilmente ulteriori mappe.

Ktouch, l'assistente dattilografico di KDE, è stato riscritto. Ora offre una nuova interfaccia grafica semplice ed elegante per rendere il più piacevole possibile l'apprendimento e la pratica dattilografica. La nuova interfaccia utente riduce la complessità e guida l'utente con colori e animazioni non intrusive. Molte nuove funzioni aiutano a migliorare l'esperienza complessiva: un nuovo editor dei corsi offre controlli di qualità integrati, l'utente può revisionare i progressi e identificare le debolezze, l'aspetto complessivo è attraente e ridimensionato secondo la grandezza dello schermo, vengono visualizzati in modo evidente suggerimenti ai piccoli problemi. Per vedere alcune schermate e ulteriori informazioni consultare questo blog.

Per gli sviluppatori

Come sempre abbiamo aggiornato i nostri strumenti con le ultime versioni di CMake, GCC, git, gtk2 e 3, Java e molto altro. Di seguito è possibile trovare una panoramica delle modifiche principali presenti in questo rilascio.

IDE e altri strumenti

Anjuta

L'ambiente di sviluppo Anjuta è stato aggiornato alla versione 3.6.2 che aggiunge il supporto a make check e alle sottocartelle nel gestore del progetto. Questa versione porta con sé anche miglioramenti all'integrazione con git, mostrando la dock dei Git Task quando la dock di Git è attiva e la Status view è ora predefinita. Ci sono anche nuovi plugin per l'indentazione e il supporto ai linguaggi.

QtCreator 2.6 introduce Kits come sostituto di Targets presente nella versione 2.5 e precedenti. Kits generalizza la magia che Targets applicava sulle build, offrendo come configurazione la scelta dei dispositivi sui quali si sta sviluppando, la sysroot, il compilatore, il debugger, la versione di Qt da usare e altro ancora. In questo modo, la condivisione di codice tra due progetti è molto più semplice. Un'altra inclusione in QtCreator 2.6 è il supporto sperimentale ad Android tramite Necessitas e il supporto ai dispositivi QNX/Blackberry. Sfortunatamente, a causa di mancata manutenzione, il supporto a Symbian è stato tolto.

Altri miglioramenti includono la possibilità, per esempio, di scrivere ‘’’fii,txt:123’’’ in Locator per saltare direttamente a quella linea del file, correzioni all'editor di file qrc, evidenziamento dei file mancanti nell'editor delle risorse, correzioni per lo standard C++11 e altro.

Qt Creator

Glade 3.14, che è lo strumento per disegnare interfacce utente per GNOME/GTK, riporta in vita il supporto a GtkAssistant e permette di definire le classi di stili. Grazie ad una revisione dell'interfaccia grafica sono presenti sia piccoli che grandi miglioramenti, come la nuova finestra di dialogo per i font, il nuovo selettore di colori e la nuova finestra di dialogo GladePreferences.

Kate, l'editor avanzato di testo di KDE, offre un migliorato sistema di notifiche, un'opzionale 'minimap' come barra di scorrimento, schemi di colori predefiniti, miglioramenti nell'interfaccia di scripting, supporto ai plugin in Python e molto altro. Un grande sforzo nella correzione dei bug ha ridotto il numero di segnalazioni aperte da 850 a 60. Ulteriore lavoro è stato fatto per creare un nuova funzionalità Quick Open e altri miglioramenti. Di molti di questi miglioramenti beneficiano tutte le applicazione che usano Kate come editor di testo interno, tra questi troviamo l'editor KWrite e l'ambiente di sviluppo KDevelop.

Oltre a beneficiare dei miglioramenti apportati al suo editor di testo interno, fornito da Kate, KDevelop 4.4 presenta una nuova schermata di benvenuto basata su QML. Questa viene mostrata quando non sono aperti file e aiuta a iniziare i lavori in maniera intuitiva. La schermata Codice mette a disposizione l'elenco dei progetti e delle sessioni di codice, la schermata Debug offre gli strumenti per il debugging e l'ottimizzazione delle applicazioni e l'area di Revisione aiuta nella revisione delle patch.

KDevelop

Ci sono anche una serie di miglioramenti minori, dalla pulizia dei template ai miglioramenti all'integrazione con CMAKE e molto altro.

L'ultimo monodevelop 3 offre supporto preliminare per Android API17 (Jellybean 4.2) e alle estensioni dei database.

La versione 3.8 di Valgrind, potente suite di strumenti per il debug e il profiling, presenta un grande numero di miglioramenti, riassunti brevemente nella seguente lista:

  • supporto preliminare a Android su architettura x86;
  • supporto per Intel AVX e istruzioni AES (solo per codice a 64 bit);
  • supporto alle istruzioni POWER Decimal Floating Point;
  • cambiamenti significativi nel supporto a malloc, tra cui la possibilità di lavorare implementazioni di malloc diverse da quelle nelle libc;
  • miglioramenti nelle prestazioni del controllo di perdita di memoria (memory leak);
  • nuovi comandi nel monitor del server GDB: 'block_list' e 'who_points_at';
  • C++ demangler può lavorare con almeno i binari di G++ 4.6;
  • disponibili più opzioni di pianificazione per il codice threaded;
  • e molto, molto altro. Vedere il sito di Valgrind per ulteriori informazioni.

Come novità in openSUSE 12.3 troviamo Fossil Distributed Version Control System che offre un gran numero di funzionalità uniche nell'area DVCS: wiki distribuito, bugzilla e funzione blog; oltre alla modalità autosync per ridurre forking e merging inutili e una interfaccia web integrata. Vedere LWN per ulteriori dettagli.

GCC è stato aggiornato alla versione 4.7.2 che include notevoli correzioni di bug.

Strumenti specifici di openSUSE

KIWI è lo strumento di openSUSE per creare le immagini del sistema operativo, è utilizzato per generare le immagini per dischi fissi, CD e USB live, appliance VMware e un gran numero di altri tipi di immagini compresi i rilasci ufficiali di openSUSE e le decine di migliaia di immagini su SUSE Studio. Questa nuova versione offre il supporto UEFI e molti altri miglioramenti. Ecco un elenco delle principali modifiche in KIWI 5.04.37:

  • aggiunta la condizione di errore per le architetture che non supportano la creazione di iso ibride;
  • aggiunto il supporto per l'attributo firmware="uefi". A differenza del supporto standard per firmware="efi", KIWI non creerà le sue immagini di avvio per efi, ma utilizzerà il modulo shim e il bootloader firmato così come forniti dai pacchetti;
  • aggiunto il tipo di firmware 'vboot' per supportare la creazione di immagini per le schede basate su ARM utilizzando lo stile di avvio di Chrome OS di Google;
  • aggiunto il supporto per EFI nelle immagini ISO live;
  • aggiunto il supporto per il raid software nelle appliance basate su disco;
  • aggiunto a KIWI il supporto per il gestore dei pacchetti apt-get/dpkg;
  • aggiunto il supporto per il tipo di attributo opzionale 'bootfilesystem' che può essere ext2, ext3, fat16 o fat32 (bnc #788374);
  • aggiunto il supporto per armv5;
  • aggiunto il supporto per le immagini ISO live con btrfs "seed" (sola lettura);
  • aggiunto il supporto, durante la creazione dell'immagine, per le opzioni di montaggio del filesystem che successivamente verranno memorizzate nel file fstab.

openSUSE 12.3 include lo script SUSEpaste, strumento fondamentale per effettuare il debug in modo collaborativo, che consente di copiare e incollare facilmente dalla riga di comando il risultato dei comandi e log sul sito openSUSE Paste.

In Factory è approdato un nuovo strumento di sicurezza (gpg-offline); viene utilizzato per controllare le firme GPG dei sorgenti compressi ottenuti dai progetti originali (o upstream).

OSC (Open Build Service command line client), il client a riga di comando per Open Build Service, ora supporta la creazione e il rilascio degli aggiornamenti di mantenimento per openSUSE.

Linguaggi e librerie di sviluppo

openSUSE include un'ampia scelta di linguaggi. Non forniamo solo Python, PHP, Ruby, Go e molti altri, ma rendiamo anche disponibili le versioni aggiornate, i moduli o interessanti miglioramenti su software.opensuse.org, grazie a Open Build Service. Le principali piattaforme di sviluppo come la piattaforma KDE, le librerie di GNOME e le librerie di Enlightenment sono naturalmente disponibili in openSUSE e anche queste in più versioni su OBS.

Linguaggi

Mono 3 supporta il nuovo C# 5.0 asincrono oltre ad alcune novità: System.Net.Http, System.Threading.Task.Dataflow. ASP.NET WebStack open source di Microsoft è stato incluso così come Entity Framework e il supporto parziale per Portable Class Libraries. Oltre ai miglioramenti delle prestazioni e della stabilità c'è anche un miglior supporto di GDB per SGenGC.

Anche se Python 2.7.3 rimane predefinito, Python 3.3.0 è ora disponibile, con un gran numero di modifiche:

  • PEP 380, sintassi per delegare a un sotto-generatore ("yield from");
  • PEP 393, rappresentazione flessibile delle stringhe (eliminando la distinzione tra Unicode "wide" e "narrow");
  • un'implementazione C del modulo "decimal" con un miglioramento della velocità fino a 120 volte per le applicazioni che fanno più largo uso di questo modulo;
  • il sistema di importazione (__import__) è ora basato su importlib in modo predefinito;
  • il nuovo modulo "lzma" con supporto LZMA/XZ;
  • PEP 397, un avviatore Python per Windows;
  • PEP 405, supporto per l'ambiente virtuale nel core;
  • PEP 420, supporto per il pacchetto namespace;
  • PEP 3151, rielaborazione della gerarchia delle eccezioni OS e IO;
  • PEP 3155, nome completo per classi e funzioni;
  • PEP 409, soppressione del contesto delle eccezioni;
  • PEP 414, caratteri Unicode per aiutare nel porting;
  • PEP 418, estesi gli orologi indipendenti dalla piattaforma nel modulo "time";
  • PEP 412, una nuova implementazione del dizionario di condivisione delle chiavi che consente un significativo risparmio di memoria per il codice orientato agli oggetti;
  • PEP 362, oggetto function-signature;
  • nuovo modulo "faulthandler" che aiuta a diagnosticare i crash;
  • nuovo modulo "unittest.mock";
  • nuovo modulo "ipaddress";
  • attributo "sys.implementation";
  • un'infrastruttura delle politiche per il pacchetto email con una politica provvisoria (vedere PEP 411) che aggiunge un supporto unicode nettamente migliorato per l'analisi dell'intestazione dei messaggi di posta elettronica;
  • una classe "collections.ChainMap" per collegare i mapping alle singole unità;
  • wrapper per molte funzioni POSIX nei moduli "os" e "signal" oltre a altre utili funzioni come "sendfile()";
  • la generazione casuale di hash, introdotta nei primi rilasci di correzione di bug, è ora attivata in modo predefinito.

In Python 3.3, in totale, quasi 500 elementi delle API sono nuovi o migliorati. Per un elenco ancora più ampio delle modifiche nella 3.3.0 vedere questa pagina.

Inoltre, sempre in ambito Python, Python-qt4 supporta ora le librerie Qt 5, mentre python-twisted offre varie correzioni di bug oltre ad alcune nuove funzioni:

  • il nuovo flag -j fornisce un esecutore di prova che supporta i processi multipli sulla macchina locare, per provare l'esecuzione in parallelo;
  • twisted.internet.task.react, una nuova funzione, fornisce una semplice API per eseguire reactor fino al completamento di una singola funzione asincrona;
  • twisted.protocols.ftp.FTP ora gestisce i comandi FEAT e OPTS;
  • trial ora supporta la definizione di un debugger diverso da pdb con il flag a riga di comando --debugger;
  • è stato aggiunto twisted.python.util.runWithWarningsSuppressed che esegue una funzione con filtri di avviso specificati;
  • la funzione di salto di trial è ora stata implementata in modo compatibile con la standard library dell'esecutore unittest;
  • viene ora fornito lo script setup3.py per supportare provvisoriamente la compilazione e l'installazione di una versione incompleta e sperimentale di Twisted in un ambiente Python 3;
  • twisted.python.util.FancyStrMixin ora supporta le callable arbitrarie per sistemare il formato dei valori degli attributi;
  • numerosi nuovi metodi di twisted.trial.unittest.SynchronousTestCase - `successResultOf`, `failureResultOf` e `assertNoResult` - sono stati aggiunti per eseguire test del codice più facilmente utilizzando `Deferred`.

Ruby e correlati rubygem inclusi in openSUSE offrono molti aggiornamenti per correggere problemi di sicurezza e stabilità o per supportare nuove funzioni delle loro dipendenze.

Haskell è un linguaggio di programmazione puramente funzionale e la piattaforma Haskell è un insieme attentamente selezionato di librerie Haskell. La piattaforma Haskell [1] 2012.4.0.0. include ghc [2] 7.4.2.

Steel Bank Common Lisp (SBCL) è un compilatore Common Lisp ad elevate prestazioni sviluppato attivamente. Oltre al compilatore e al sistema di esecuzione per ANSI Common Lisp, fornisce un ambiente interattivo comprendente un debugger, uno strumento statistico per profili, uno strumento per il codice e molte altre estensioni. Lisp è un linguaggio di programmazione a più paradigmi per vari ambiti di utilizzo. Supporta una combinazione di paradigmi di programmazione come procedurale, funzionale e orientato agli oggetti. In quanto linguaggio di programmazione dinamico, facilita lo sviluppo incrementale ed evolutivo dei programmi con la compilazione iterativa in programmi efficienti al momento dell'esecuzione. Precedentemente era disponibile solo clisp in openSUSE.

Piattaforme di sviluppo e librerie

GTK 3.6 fa parte di questo rilascio. Le principali nuove caratteristiche comprendono:

  • GtkSearchEntry, una sottoclasse di GtkEntry che è impostata per essere una casella di ricerca;
  • GtkMenuButton, un pulsante che consente di accedere a un menu. Il menu può essere generato da un GMenu o fornito manualmente;
  • GtkLevelBar, un nuovo widget per visualizzare l'intensità o il livello di una certa quantità o grandezza;
  • i pulsanti di selezione possono essere orientati verticalmente;
  • le viste e le caselle di testo possono visualizzare 'maniglie di selezione' quando utilizzate con dispositivi touch;
  • temi
    • supporto per le transizioni e le dissolvenze incrociate;
    • supporto per le animazioni CSS;
    • supporto per le ombre sfumate.

La Piattaforma di sviluppo di KDE si presenta con un kit di sviluppo (SDK) per Plasma più completo:

  • gli strumenti di sviluppo sono integrati in PlasMate e l'utilizzo di Qt Quick all'interno di Plasma continua a crescere, rendendo più facile l'estensione e la personalizzazione degli ambienti di lavoro Plasma.
  • I containment (le aree in cui vengono raggruppati gli oggetti sul desktop e nei pannelli) possono ora essere scritti in QML, questo facilita la personalizzazione per esperimenti e situazioni di utilizzo particolari.
  • Il gestore delle finestre KWin introduce nuove interfacce per la scrittura di script per aggiungere effetti alle finestre, modificarne il comportamento e la gestione. Sono disponibili numerosi script di esempio, per aiutare potenziali sviluppatori di script ad avviare il loro progetto; alcune guide sono disponibili cliccando qui.

opencv 2.4 si presenta con versioni per Android e iOS significativamente migliorate e ottimizzate, oltre che con un modulo per GPU (basato su CUDA) decisamente ampliato.

La libreria Poppler 0.22 offre una visualizzazione migliorata dei PDF, miglioramenti per le annotazioni e i moduli, un html maggiormente compatibile con xhtml e varie correzioni di stabilità.

L'infrastruttura di archiviazione RDF modulare di Soprano presenta varie ottimizzazioni del codice, come anche il supporto per interrogare direttamente il database SQL dal backend Virtuoso, a cui si aggiungono un'implementazione modificata del backend per i socket che consente di usare un singolo socket tra più thread e alcune correzioni e miglioramenti minori. La versione 3.2 di ZeroMQ, la libreria per i socket, propone molte nuove funzioni e miglioramenti delle API. L'elenco delle novità è disponibile qui.

In Cairo 1.12.8 è stato perfezionato il comparto gl del compositore MSAA. In cairo-xlib è stato attivato il trasporto della memoria condivisa (SHM) per i trasferimenti di immagini da e verso il server X così da offrire una sensibile riduzione della latenza di visualizzazione. Sono stati inoltre corretti numerosi problemi che riguardavano aspetti specifici di cairo-pdf, migliorando l'opacità nei gruppi e la funzionalità di riduzione a sottoinsieme dei caratteri. In cairo-image è stato aggiunto il supporto per la visualizzazione dei glifi in pixman e, quando si utilizza questa funzionalità dall'interno di cairo, è stato ridotto il tempo di elaborazione dei glifi per il backend image (cairo-image) di un fattore all'incirca pari a quattro. Sono stati inoltre risolti alcuni bug nel codice relativo alla visualizzazione dei glifi, oltre a molti altri bug.

Server e strumenti di virtualizzazione

Nell'ambito della virtualizzazione abbiamo effettuato aggiornamenti delle principali tecnologie così da consentire l'esecuzione di altri sistemi operativi utilizzando openSUSE o di usare openSUSE su altri sistemi. Per i server, openSUSE integra l'aggiornamento al rilascio 9.2 di PostgreSQL e passa a MariaDB che sostituisce mySQL come predefinito.

Strumenti di virtualizzazione

Macchine virtuali in GNOME Boxes

Virtualbox 4.2 offre il supporto per i limiti all'ampiezza di banda dell'IO di rete e prestazioni 3D migliorate oltre a un migliore supporto per i dispositivi di rete (fino a 36 schede di rete, in combinazione con una configurazione con chipset ICH9). Introduce anche nuove funzioni nell'interfaccia grafica come il raggruppamento delle macchine virtuali e la possibilità di modificare alcune impostazioni durante l'esecuzione.

Includiamo anche il rilascio 4.2.1 di Xen.

Gli aggiornamenti di KVM e Qemu alla 1.3.0 migliorano notevolmente la gestione USB dei dispositivi di memorizzazione di massa e il supporto per USB3 così come il supporto MSI/MSI-X per il controller XHCI. Alcune altre interessanti novità sono:

  • QEMU ora può utilizzare il driver Linux VFIO per i dispositivi PCI;
  • nuovo dispositivo hardware para-virtualizzato generatore di numeri casuali;
  • nuovi block job: live block commit (o cancellazione di snapshot) e live disk mirroring (o "migrazione della memorizzazione");
  • nuovi modelli di CPU: "Haswell" e "Opteron_G5";
  • la redirezione USB ora supporta la migrazione live;
  • i dispositivi a blocchi NBD ora possono essere specificati utilizzando la sintassi URI;
  • QEMU integra un server NBD accessibile tramite il monitor;
  • supporto migliorato per il sandboxing utilizzando seccomp mode 2.

Questo rilascio include la prima versione maggiore di Boxes, un'applicazione per utilizzare sistemi remoti e macchine virtuali. Offre un'interfaccia semplice e piacevole per gestire un numero illimitato di connessioni utilizzando Spice come protocollo, include anche il rilevamento automatico del formato della macchina virtuale e varie altre utili caratteristiche, il tutto in un'interfaccia piacevole.

Tecnologie server e database

Postgres al vostro servizio
MariaDB sostituisce MySQL come predefinito

PostgreSQL 9.2 è incluso con openSUSE 12.3 e offre il supporto nativo per JSON, indici covering, miglioramenti per la replica e le performance, oltre a molte altre novità. Il supporto nativo a JSON in PostgresSQL fornisce un meccanismo efficiente per le API web per creare e memorizzare documenti. I Range Types permettono agli sviluppatori di creare applicazioni migliori per la gestione del calendario, per operazioni scientifiche e finanziarie. Nessun altro database SQL maggiore supporta questa funzione che consente la gestione intelligente dei blocchi di date e numeri. Vedere qui per maggiori informazioni su questo database di livello aziendale.

openSUSE 12.3 è passata da MySQL a MariaDB come predefinito. MariaDB è stato per la prima volta incluso in openSUSE 11.3 nel 2010 e negli anni ha dato prova della sua affidabilità e, a partire dalla 12.3, openSUSE sostituisce l'implementazione predefinita di MySQL con MariaDB. Questo significa che l'intera distribuzione è compilata per MariaDB e la ‘M’ in LAMP da ora indica MariaDB. Dato che MariaDB è posto come sostituto, non c'è da preoccuparsi riguardo la compatibilità. A parte questo il MySQL Community Server non è sparito ed è ancora possibile sostituire MariaDB con MySQL se desiderato.

Se non si conosce ancora MariaDB è possibile leggere ulteriori informazioni sul loro sito web. In particolar modo i motori di memorizzazione, le ottimizzazioni di velocità e alcune altre funzioni aggiunte.

Nagios 3.4.4, lo strumento di controllo dell'infrastruttura, aggiunge correzioni di bug oltre a un'opzione per pagine in html base per permettere agli utenti di disattivare PHP e il caricamento dei riferimenti esterni.

Il più recente Nmap supporta 12 nuovi protocolli e il gestore della cache web Squid è stato aggiornato alla versione 3.2.6 che offre le seguenti funzioni principali:

  • scalabilità SMP;
  • estensioni del protocollo Surrogate/1.0 per HTTP;
  • limiti all'ampiezza di banda del client;
  • Internet Protocol versione 6 (IPv6);
  • Squid-3.1 aggiunge il supporto nativo per il protocollo di streaming ICY, noto anche comunemente come flussi multimediali SHOUTcast;
  • implementazione ICAP (RFC 3507 e www.icap-forum.org).

Cloud

OpenStack in azione

openSUSE 12.3 è il primo rilascio di openSUSE a includere i pacchetti completi di OpenStack, la piattaforma open source di riferimento per il cloud computing (openSUSE 12.2 includeva alcuni pacchetti del rilascio Diablo, ma non l'insieme completo dei pacchetti necessari per eseguire OpenStack). Dato che OpenStack è costituito da molti differenti componenti e server, è altamente raccomandata la lettura della documentazione del progetto. Sulla base di questo stiamo già lavorando per i pacchetti di Grizzly (il prossimo rilascio di OpenStack, in aprile) che saranno disponibili per openSUSE 12.3.

Le caratteristiche principali del rilascio Folsom (vedere le note del rilascio Folsom) sono:

  • supporto PKI per l'autenticazione (in keystone);
  • ritorno del supporto Hyper-V (in nova);
  • supporto per gli oggetti con versioni nella memorizzazione degli oggetti (in swift);
  • nuove API e strumento client per il servizio immagine (in glance);
  • replicazione dell'immagine (in glance);
  • nuovo servizio per la rete (quantum);
  • nuovo servizio per il block storage (cinder, in precedenza era nova-volume);
  • dashboard web migliorata;
  • numerose altre funzioni, tonnellate di miglioramenti della stabilità e delle prestazioni oltre che correzioni di bug.
Studio che visualizza un'anteprima live di un progetto con KDE

Finalmente lo strumento DevStack utilizzato dagli sviluppatori per lavorare su openSUSE è utilizzabile in openSUSE. Rende molto più semplice contribuire a OpenStack da openSUSE o anche semplicemente provare OpenStack.

SUSE Studio è un progetto sviluppato da SUSE™, sponsor di openSUSE, che, costruito sugli strumenti liberi e open source di openSUSE come KIWI, offre una comoda interfaccia web per creare facilmente i propri sistemi operativi personalizzati (appliance) basati su openSUSE e SLE.

Gli utenti di SUSE Studio possono attendersi la disponibilità di openSUSE 12.3 a partire dalla data di rilascio e il supporto per l'aggiornamento delle appliance esistenti poco dopo. Questo significa che sarà possibile creare facilmente il proprio sistema operativo per la cloud, il desktop o dispositivi portatili basato su openSUSE 12.3 con una selezione personalizzata di pacchetti, elementi grafici, script e qualsiasi altra proprietà. È possibile condividere le proprie appliance o anche sfogliare quelle condivise da altri su SUSE Gallery.

Immagini live

Immagine live di ripristino

Con il rilascio di openSUSE 12.3 viene fornita un'immagine live aggiuntiva non installabile per operazioni di recupero e ripristino. Attualmente ha una dimensione di 570MB ed è quindi considerevolmente più leggera delle immagini live di GNOME/KDE e quindi è ancora utilizzabile su un CD-R. La nuova immagine live di ripristino è basata su Xfce e questo consente di fornire un ambiente desktop intuitivo con varie applicazioni che permettono agli utenti di cercare aiuto, diagnosticare e risolvere i problemi.

Gparted dal CD di ripristino

Oltre alle applicazioni base di Xfce come il gestore di file Thunar, abbiamo cercato di fare in modo che fossero disponibili tutti i canali di supporto di openSUSE. Abbiamo quindi incluso:

  • Midori, un browser web leggero che permette di segnalare bug, accedere ai motori di ricerca e forum e consente di inviare e ricevere messaggi di posta tramite un client web,
  • ePDFreader, un lettore di PDF per leggere i manuali pdf e
  • XChat, un client IRC che consente di accedere al canale di supporto della comunità openSUSE su irc://freenode#opensuse

Per le operazioni di ripristino e recupero l'immagine contiene:

  • gparted (e il gestore del disco di YaST) per modificare le partizioni sul disco fisso,
  • un piccolo sottoinsieme dei moduli di YaST utili in questo contesto come il gestore del bootloader, il gestore dei dispositivi di rete e lo strumento per l'amministrazione remota (VNC),
  • strumenti a riga di comando per il recupero dei dati come dd_rescue, utile per recuperare i dati in caso di errori di I/O dato che non necessita di interrompere o troncare i risultati e photorec, uno strumento di recupero dei dati,
  • strumenti per effettuare copie di sicurezza dei dati come grsync, un'interfaccia grafica per rsync e lftp, un client ftp a riga di comando ricco di funzioni.